Ha dell’incredibile ciò che è successo alla famiglia di Michael Schumacher: la famiglia dell’ex pilota ha subito un dramma
La famiglia di Michael Schumacher sta subendo una situazione molto difficile. Da quando l’ex campione di Formula 1 è caduto sugli sci a Meribel, non è più stato lo stesso. Non si conoscono con precisione le sue condizioni, perché la famiglia ha deciso di chiudersi totalmente al mondo esterno e di non rilasciare comunicati ufficiali sull’ex pilota Ferrari.
Quindi, tutto ciò che si sa sono supposizioni o dichiarazioni rilasciate da pochissime persone che hanno il permesso di fare visita a Schumi, ma comunque sono informazioni molto filtrate e poco chiare.
Quel che si sa con certezza, è che la famiglia sta facendo di tutto per far recuperare un po’ di vitalità a Schumacher, seguito dai migliori specialisti del mondo con cure costosissime. Tuttavia, nelle ultime settimane sono emerse delle novità incredibili e vergognose che riguardano un ex addetto della sicurezza.
Il suo nome è Markus F., ex vice console d’Egitto, e la ‘Bild’ ha riferito che è il principale autore dell’estorsione subita dalla famiglia di Schumacher insieme ai suoi complici. Ha lavorato per cinque anni come addetto della sicurezza, rubando foto e video da ‘infiltrato’, con la volontà di ricattare la famiglia per saldare i suoi debiti.
15 milioni di estorsione alla famiglia Schumacher
La vicenda sembra quella di un film, ma invece è la dura realtà. In cinque anni da infiltrato sarebbe riuscito a totalizzare circa 1.500 file (500 tra fotografie e video e 1000 documenti), divisi in due hard-disk con lo scopo di ricattare la famiglia e ottenere in cambio 15 milioni di euro.
In questo archivio c’erano fotografie e video di Schumacher dopo l’incidente, le sue cartelle cliniche, addirittura l’elenco dei farmaci che Schumi ha assunto negli ultimi dieci anni. Un elenco di informazioni pazzesche, che potevano anche essere diffuse e causare un disastro nella famiglia del campione tedesco.
Inutile sottolineare che si tratta di un piano vergognoso, ma per fortuna i malviventi sono stati scoperti. Dev’essere stato un duro colpo per la famiglia di Schumacher tenere in casa un personaggio di questo tipo, uno di quelli che aveva la massima fiducia e poi s’è rivelato un criminale.
Nei giorni scorsi il portavoce della Procura Wolf-Tilman Baumert non ha rilasciato informazioni dettagliate sull’arresto delle due persone, ma è chiaro che l’accusa è riferita anche alla minaccia di diffondere video, foto e informazioni sui media. Un incubo per la famiglia di Schumi.