Sabrina Ferilli e il marito potentissimo: chi è e che lavoro fa

L’attrice Sabrina Ferilli, una delle dive italiane, è sposata con un uomo molto potente e famoso che non tutti conoscono.

Non si tratta del primo matrimonio per la Ferilli, già sposata e separata in precedenza. Una delle donne più desiderate d’Italia, un sex symbol che, nonostante il passare del tempo non ha perso né la sua bellezza né il suo carattere sempre pungente e molto sveglio.

Sabrina Ferilli e il marito potentissimo
Sabrina Ferilli: chi è il marito e cosa fa nella vita/Foto Ansa (linkcoordinamentouniversitario.it)

L’attrice è convolata a nozze per la prima volta nel 2003 con Andrea Perrone, con cui era nato l’amore al teatro. Tra i due fu un colpo di fulmine, poi ci fu il fidanzamento e in seguito il coronamento del loro rapporto. Due anni di matrimonio e poi la separazione. Al tempo le voci di corridoio additarono la cosa ad un presunto tradimento di lui, mai confermato. Successivamente è arrivato Cattaneo.

Sabrina Ferilli: chi è il marito e cosa fa nella vita

Sabrina Ferilli è legata oggi ad un uomo molto famoso, che ha sposato nel 2011, si tratta di Flavio Cattaneo, imprenditore lombardo molto potente. I due non hanno mai avuto figli ma sono molto felici e uniti, attenti alla privacy e a tenere il loro rapporto lontano da occhi indiscreti e rumors.

Sabrina Ferilli chi è e che lavoro fa
Tutto sul marito di Sabrina Ferilli/Foto Ansa (linkcoordinamentouniversitario.it)

Classe 1963, laureato in Architettura al Politecnico di Milano, specializzato dopo in Finanza e Real Estate. È vicepresidente di Italo, ex direttore Rai ed ex amministratore delegato Telecom. Una carriera veramente brillante che lo rende oggi uno degli uomini più potenti e noti in Italia. Ha ricevuto la nomina di Cavaliere del Lavoro e prima della Ferilli è stato spostato con Cristina Goi con cui ha avuto due bambini.

La coppia è convolata a nozze in gran segreto, come riportato da Oggi i due si sarebbero sposati a Parigi. La Ferilli ha parlato del suo desiderio di maternità, che non è mancato, ma poi è sfumato poiché i figli non sono arrivati quando le cose erano mature, come spiegato proprio dalla donna “C’è un periodo in cui pensi che il matrimonio, i figli, siano un’idea di completezza” ha detto.

“Io crescendo ho pensato che non fosse del tutto la mia strada, e così è rimasto. Anche perché poi non era più il tempo di farlo. Non ne ho mai fatto mistero, non mi ha mai procurato dolore, non sono una che pensa a ‘quello che poteva essere’. La vita va come deve andare” ha spiegato l’artista.

Non ha mai escluso per l’idea dell’adozione anche se la difficile burocrazia avrebbe poi deviato il percorso “Ho provato una prima volta e poi mi sono separata. E avrei voluto anche dopo, da single (…): ci sono mille paletti, adottare è difficilissimo”.

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