Royal Family, sembra proprio che il principino George non abbia nessuna intenzione di diventare re: il suo sogno nel cassetto è un altro.
Dal momento in cui è nato, ogni dettaglio del futuro del principe George sembra già scritto. E sarebbe strano il contrario in realtà. Come papà William e nonno Carlo prima di lui, infatti, i primogeniti Windsor sono stati “progettati” per essere un giorno alla guida del Regno Unito, una responsabilità questa non di poco conto e non sempre accolta nel migliore dei modi. Non è semplice, infatti, bilanciare desideri personali e i doveri.
Ecco perché ad esempio, nel lontano 1936 re Edoardo decise di abdicare a favore del fratello Albert (il padre della regina Elisabetta) per non rinunciare all’amore della sua vita, Wallie Simpson, non vista bene a corte perché divorziata. Tuttavia, l’abdicazione di Edoardo è più un’eccezione che conferma la regola. William, infatti, è già per certi verso sovrano in pectore, specialmente dopo i problemi di salute del padre, e George sembra aver accettato di buon grado il suo destino.
Royal Family, William e George: un destino diverso per un desiderio comune
Tuttavia, sia il principe William che il principe George avevano altri sogni per il loro futuro, un lavoro che ha poco a che fare con la Royal Family, ma che nasconde un desiderio vivo e intenso. L’interesse del principe George per questo lavoro è tipico della sua età. Per William, invece, è legato alla sua defunta mamma, la principessa Diana. Come ha spiegato il biografo di Lady D, Andrew Morton, il futuro erede al trono del Regno Unito sarebbe voluto diventare un poliziotto per proteggere la mamma.
George, invece, come tutti i ragazzini è “ossessionato” dai poliziotti. Come riportato dal quotidiano inglese ‘Mirror‘, durante una festa a Kensington Palace in onore di Scotland Yard, il commissario di polizia Jayne Richardson ha detto al principe William che avevano bisogno di più agenti di polizia. “Stiamo reclutando, in realtà, quindi se George e Charlotte sono interessati..“. Al che William ridendo ha risposto: “George è ossessionato, in realtà, dalla polizia... macchine, giocattoli, tutto“.
Il principe William ha capito quanto George fosse ammaliato dalla polizia quando, leggendo la lista dei desideri consegnata a Babbo Natale, il principino – che può avere di tutto e di più – ha chiesto solo una cosa: un’auto della polizia. Insomma, possiamo dire che buon sangue non mente.