Ritiro LeBron James, colpo di scena: ribaltone in casa Lakers

Siamo in piena Free-Agency in Nba e arrivano importanti novità riguardo il futuro del campione NBA LeBron James. 

La stagione NBA è giunta al termine, si è disputata un’annata che ha visto la vittoria dell’anello da parte dei Boston Celtics, storica franchigia da anni in grande difficoltà. Se nel club biancoverde sorridono c’è chi invece non può dire lo stesso ed anzi vive un periodo – almeno a livello di risultati – abbastanza difficile.

Parliamo dei Los Angeles Lakers, squadra storicamente tra le più importanti dell’intera NBA e che ha vissuto invece un’annata con tanti alti e bassi. Una squadra che ha raggiunto in extremis i Playoff, torneo a eliminazione diretta che li ha visti però perdere al primo turno contro i Denver Nuggets, campioni in carica poi usciti subito dopo.

Una franchigia dove la stella della squadra è al momento il quarantenne LeBron James, tra coloro che viene considerato tra i più forti al mondo, nella leggenda di questo sport. LeBron ha trovato recentemente un accordo con la squadra gialloviola ed ha deciso di prolungare la sua avventura con i Lakers: tra le altre cose c’era curiosità riguardo la durata del suo contratto. Alla soglia dei 40 anni LeBron non è più un ‘giovanotto’ e quindi potrebbe decidere di smettere e ritirarsi il prima possibile.

Ritiro LeBron, spunta la data

Secondo quanto riportano i media americani LeBron avrebbe firmato un contratto biennale da 104 milioni di dollari (circa 96-97 milioni di euro) e dopo questa data – a meno di ulteriori clamorose sorprese – dovrebbe annunciare il ritiro dal basket professionistico. Ricordiamo che da quest’anno i Lakers hanno in squadra anche Bronny James, figlio maggiore di LeBron e i due faranno la storia giocando insieme.

I Lakers hanno scelto Bronny come 55 scelta dell’ultimo Draft NBA, anche questa decisione avrebbe portato diverse critiche e qualche malumore tra tifosi e addetti ai lavori. LeBron proverà a vincere ancora un titolo prima del ritiro, un’impresa che comunque si preannuncia piuttosto complicata. Il periodo dedicato ai Free-Agent non è stato finora positivo.

Manca ancora molto alla fine, ma alcuni dei big più interessanti sulla piazza, vedi ad esempio l’ex Golden State Klay Thompson, hanno preso altre strade e non si è fatto nulla di straordinario. I tifosi attendono novità, ma vedendo anche agli svincolati non sembrano esserci grandi nomi, LeBron giocherà in squadra con il figlio e con l’altro Anthony Davis ma rischia di restare a secco di altre all-star e titoli. I prossimi giorni saranno decisivi.