Se hai in mente di riscattare i contributi della laurea ma ti sembra troppo costoso, ecco qual è il trucco perfetto per risparmiare un po’
Il riscatto della laurea è un percorso mediante il quale gli anni dedicati al proprio corso di studi universitario finiscono per valere a fini pensionistici, come se durante quel periodo di tempo la persona avesse versato i contributi al proprio ente previdenziale. Può avvalersene chiunque abbia conseguito una laurea e anche chi, al momento della richiesta, non è occupato e non ha un lavoro, quindi non è iscritto a una gestione previdenziale.
Di fatto, sebbene a livello teorico sia estremamente curioso e vantaggioso, dall’altro lato ha un problema: il costo. Questo è determinato dalle norme che regolano la liquidazione pensionistica con il sistema contributivo o retributivo e, in generale, si tratta di somme non indifferenti. Oggi, però, vi parliamo di un trucco suggerito proprio dall’INPS per risparmiare sulla procedura.
Risparmiare sul riscatto della laurea: ecco come
Il riscatto della laurea agevolato è solitamente richiedibile solo per i periodi che si collocano nel sistema contributivo della pensione, quindi per periodi di studio successivi al 1° gennaio 1996. Se però si vogliono riscattare gli studi effettuati in periodi antecedenti, lo si può fare versando un contributo minimo.
Questo importo si calcola applicando l’aliquota IVS dei lavoratori dipendenti (33%) sul reddito minimo, che nel 2023 ammonta a 17.504,00 euro. Di fatto, quindi, quest’anno per riscattare un anno di studi si devono versare 5.776,32 euro.
Con il sistema ordinario, invece, la somma da versare sarebbe il 33% dell’ultima retribuzione, quindi sarebbe molto di più. Questa piccola somma da versare vale per chi, al 31 dicembre 1995, non ha alcuna anzianità assicurativa e intende riscattare anni di studio universitario precedenti a quella data. Il 31 dicembre 1995, infatti, è l’ultimo giorno in cui è stato in vigore il regime retributivo, che dal 1° gennaio 1996 ha lasciato il posto a quello contributivo.
Se avete curiosità in merito al riscatto della vostra laurea, per quanto riguarda la somma che andreste a pagare e lo sconto pensionistico di cui godreste, recatevi sul sito web dell’INPS e seguite le procedure riferite alla sezione “Riscatti”. Vi si accede mediante le credenziali dello SPID o della CIE, e con i propri dati, si può facilmente scoprire se nella situazione contributiva in cui ci si ritrova, è conveniente o meno procedere al riscatto della laurea.