Il pilota Max Verstappen ha generato numerose polemiche negli ultimi. C’è però chi invece pensa a difenderlo.
Con i risultati raggiunti negli ultimi Gran Premi Max Verstappen sembra aver messo al sicuro la vittoria del titolo. Il campione del mondo olandese, per il primo anno, deve fare i conti con una vettura non competitiva come in passato, la Red Bull parte alla pari o anche un filo dietro rispetto a Mercedes o McLaren ma è il pilota che sta letteralmente facendo la differenza.
Sia con giri veloci che con prestazioni al limite, basti pensare ciò che è accaduto in Austria. Nell’ultimo Gran Premio austriaco Verstappen e Lando Norris sono andati a contatto, il britannico sembrava più veloce ma in occasione del sorpasso Max ha difeso con tutte le sue forze, arrivando al contatto. Piccola penalizzazione e quinto posto per l’olandese, comunque avvantaggiato da una situazione che ha costretto al ritiro Norris.
Dopo questo incidente sono nuovamente esplose le polemiche con diverse persone nel paddock che hanno attaccato Verstappen, reo di essere troppo aggressivo e spesso costretto ad arrivare al limite con gli altri piloti. Nelle ultime ore sono arrivate parole inaspettate, a difesa del pilota olandese. E’ intervenuto l’ex campione di Formula Uno Alain Prost.
Formula Uno, Prost difende Verstappen
Ai microfoni dell’Equipè l’ex campione del mondo Prost ha difeso Verstappen, penalizzato tra l’altro di 10 secondi nel Gran Premio di Austria. Parlando dello stile del pluricampione Orange Prost ha sentenziato: “L’incidente Verstappen-Norris in Austria? Non credo ci sia un aggressore e una vittima, è vero che Verstappen era il principale responsabile ma credo sia stato semplicemente uno sfortunato incidente di gara”.
Una tesi che tende quindi a difendere il campione del mondo in carica e Prost prosegue chiarendo il suo pensiero: “Verstappen si è spostato leggermente a sinistra, ma non credo in un contatto intenzionale. Si tratta di pochi centimetri e anche Lando poteva spostarsi”.
Infine Prost fa paragoni su Verstappen con i grandi del passato e tira leggende assolute di questo sport: “Max è un pilota molto duro, questo è nel suo DNA e non cambierà. Ma questo lo rende anche cosi forte e non dovrebbe pagare il prezzo, se pensate a campioni del passato come Schumacher o Senna anche loro avevano la stessa reputazione di piloti duri e aggressivi”. Insomma una difesa chiara del pilota Verstappen e arriva da un campione del passato.