Reazione a Catena, la regia non censura in tempo la parola vietata: tutti hanno sentito. Immediate le reazione social: ecco cos’è successo.
Game show del preserale estivo di Rai Uno, Reazione a Catena è spesso leader degli ascolti. Dopo il successo ottenuto la scorsa stagione, grazie alla conduzione eccellente di Marco Liorni, oggi il format è condotto da Pino Insegno. Le regole del gioco sono sempre le stesse, e anche le diverse manche non sono cambiate. Due squadre formate da tre concorrenti, molto affini fra loro, si sfidano per giungere al gioco finale.
La capacità di indovinare la parola giusta e di avere con i compagni di squadra la giusta intesa sono le caratteristiche principali per conquistare il titolo di campioni. Fra i giochi di Reazione a Catena più amati dal pubblico c’è l’Intesa vincente. In questa manche due dei concorrenti formulano le domande per far indovinare al terzo la parola scelta. Un gioco molto amato dal pubblico che non manca di farsi coinvolgere.
Reazione a Catena suscita anche molte interazioni sui social. Molti i telespettatori che commentano ogni giorno la puntata sulle varie piattaforme e rivelano il proprio gradimento. Nei giorni scorsi la squadra deI Sali Minerali, composti da Federica, Andrea e Ludovica, è finita al centro delle polemiche. Durante il gioco dell’intesa vincente Federica e Andrea hanno formulato una domanda usando dei termini non adeguati alla fascia oraria di riferimento.
Reazione a Catena, I Sali Minerali al centro delle polemiche
I Sali Minerali hanno usato un termine inadeguato e la regia non ha fatto in tempo a censurare. La frase non è passata inosservata agli utenti social che si sono affrettati a commentare su X. La parola da indovinare era pettorali: Ecco cos’è stato detto: “Cosa hai grossi tette maschili?“.
Il termine considerato inadatto, non è stato silenziato dalla regia e anche Insegno è apparso sorpreso. Sui social i commenti sono stati diversi. In molti hanno ironizzato sul momento tv, e altri hanno sorriso per la fantasia de I Sali minerali. Reazione a catena è sicuramente un gioco vincente anche grazie alla spontaneità del game e alla scelta di concorrenti non soliti a stare davanti alle telecamere e per questo sempre spontanei e veri.
Da rilevare che nonostante il momento imbarazzante, nessuno ha criticato o puntato il dito verso il programma. Anzi in molti lo hanno difeso, riconoscendone la semplicità e un modo di coinvolgere i telespettatori originale rispetto a tanti altri quiz game.