Il tumore che ha colpito Re Carlo è più grave di quanto si pensi. Secondo l’esperto il passaggio di consegne a William è già iniziato.
Re Carlo, dopo aver subito un intervento alla prostata, ha scoperto di avere un tumore e subito è stato fatto un comunicato ufficiale per renderlo noto ai sudditi e al mondo intero. Re Carlo partecipa ancora ad alcuni eventi pubblici ma, in realtà, secondo l’esperto reale, le sue condizioni di salute sarebbero peggiori di ciò che è stato raccontato.
Per questo c’è stata un’accelerazione dei piani segreti per la successione del principe William e che non coinvolgerebbero il principe Harry. A rivelarlo sarebbero alcuni tabloid inglesi, a cominciare da Metro, una free press molto letta a Londra, che ha confermato come le condizioni di salute del sovrano siano molto più gravi.
Dopo che re Carlo è stato sottoposto ad un intervento alla prostata a fine gennaio, presso la London Clinic, gli è stato diagnosticato un tumore del quale non sono stati forniti dettagli ulteriori. Il Re si sottopone alle terapie ogni settimana ma non manca di presenziare ad incontri pubblici (come quello con il primo ministro Sunak).
Il tutto è reso pubblico grazie ai social e alla pagina ufficiale Instagram della Royal Family. Però c’è chi crede che il Re non stia così bene come voglia far credere, anche perché nelle ultime immagini rese pubbliche, mentre svuota dei sacchi di lettere dei suoi sudditi che gli augurano una pronta guarigione, il sovrano si è sforzato di essere sorridente ma è apparso sempre più emaciato.
Il tumore di Re Carlo è più grave di ciò che si pensa: è già partita la successione del principe William
Tom Quinn, autore ed esperto di cose reali, avrebbe dichiarato al Mirror che “Carlo è ben consapevole del fatto che William, in quanto futuro re, è al centro dei piani per la successione che stanno già partendo, già ora”. Tutti avevano immaginato che il re (che ora ha 75 anni) avrebbe regnato per almeno 10 anni in buona salute e solo allora sarebbero state avviate le pratiche per la successione (dagli 85 anni in poi quando, secondo le stime, il sovrano sarebbe stato in condizione di ammalarsi o di perdere la lucidità).
A quanto pare però verrà tutto anticipato per via di questo tumore e la pianificazione dei protocolli per il passaggio di consegne al suo erede sarebbe già cominciata, anzitempo, indicando conseguentemente che “il suo cancro sarebbe più grave di quanto si sia stati indotti a pensare”. Anche se questi piani per la successione sono segreti, è certo che il principe Harry non sia stato incluso in questi.
In ogni caso il reale aveva fatto sapere, attraverso le pagine del Times, di avere tutta l’intenzione di dare una mano al padre, riprendendo le attività per la corona (anche se solo part time), “finché il re non si sarà ripreso”. L’esperto reale sostiene anche che “qualora il duca del Sussex non ricevesse quanto da lui richiesto, o si dovesse sentire offeso per qualcosa, correrebbe immediatamente da giornali e in tv”.
Questo non farebbe altro che gettare ancora più fango sulla famiglia reale dopo la sua autobiografia, Spare, pubblicata un anno fa, che ha già provocato diversi guai per la corona e la monarchia. William stesso, non ha intenzione di perdonare suo fratello per tutte quelle dichiarazioni rese pubbliche.
Harry, però, ha già fatto sapere di aver programmato diversi viaggi in Gran Bretagna e di avere tutta l’intenzione di riconciliarsi con il padre e con il resto della famiglia, senza avanzare proposte (d’altronde è solo quinto in linea di successione, dopo William e i suoi tre bambini, George, Charlotte e Louis).