Si tratta di una delle Università italiane più prestigiose in assoluto. Ma quanto costa mandare un figlio alla Bocconi?
Studiare e imparare cose nuove è importantissimo per poter trovare il proprio posto nella società odierna. Avere un titolo di studio valido, ma soprattutto le competenze necessarie, può dare davvero la differenza.
Spesso quando si intende scegliere un Ateno di valore, capita sempre di imbattersi in quello che viene definito uno tra le migliori Università private al mondo. Ma purtroppo non tutti se la possono permettere, anche se ci sono dei modi per risparmiare. Ma vediamo insieme quanto costa mandare un figlio alla Bocconi e quali sono le tasse maggiori da pagare.
Ecco quanto costa mandare un figlio alla Bocconi
L’Università Bocconi è un ateneo privato con sede a Milano, considerata tra le più prestigiose del nostro Paese. Specializzata in studi economici e sociali, permette a chi si laurea di trovare lavoro: il suo job placement è infatti uno dei più alti in Italia. Gli ottimi dati lavorativi dei suoi studenti, la preparazione dei docenti e la grande validità dei corsi rendono la Bocconi certamente uno degli atenei più appetibili d’Europa, ma quanto costa mandare un figlio alla Bocconi?
Prima di parlare di costi, è bene ricordare che è necessario svolgere un test e consegnare un curriculum. Una volta passato questo test bisognerà “fare i conti” con le tasse universitarie. Il costo di una Laurea Magistrale è di circa 16mila euro l’anno. Una Laurea triennale in Giurisprudenza, invece, il prezzo è di circa 13mila euro l’anno. Ma anche in questo caso è possibile chiedere delle agevolazioni in base all’Isee e ottenere delle borse di studio per via della meritocrazia.
Ma anche chi ha un’Isee più alto potrebbe adottare alcuni metodi per risparmiare sulle rette universitarie e permettere ai propri figli di andare alla Bocconi. In caso di Isee alto, infatti, la cosa migliore da fare è quella che l’aspirante studente si stacchi dal proprio nucleo familiare. In questo modo il suo Isee si abbasserebbe e potrebbe essere più vicino allo zero. Il valore di tale documentazione, infatti, sarà calcolata in base gli averi e i redditi dello studente. Ovviamente, è necessario che la procedura sia in regola e che lo studente abbia cambiato sia in residenza autonoma da almeno due anni. Inoltre, la Bocconi offre una riduzione del 15% delle tasse se un coniuge o un familiare sono iscritti allo stesso anno accademico.