Quanto ci metti ad addormentarti? Ecco quale sarebbe il tempo giusto e quando è troppo o troppo poco

Qual è il tempo giusto per cadere tra le braccia di Morfeo? Scopriamo insieme quale sarebbe il momento ideale per farlo e perché 

Quando arriva la notte, Morfeo ci chiama tra le sue braccia, per farci chiudere gli occhi per alcune ore.

Quanto tempo si impiega per addormentarsi
Quanto tempo si impiega per addormentarsi-linkcoordinamentouniversitario.it

Si tratta di ore preziose, in cui tutto il corpo si rilassa e così anche la mente. Dopo lunghe giornate di studio o lavoro, ci deve essere quel momento di stacco, altrimenti, se non si dorme abbastanza, il mattino successivo si avvertirà una profonda stanchezza e questa sarà deleteria.

Quando non si dorme, si parla di latenza del sonno. Se non si dorme abbastanza, le conseguenze, chiaramente, non riguardano solo l’essere stanchi la mattina.

A lungo andare, infatti, si potrebbero avere delle ripercussioni serie sulla propria salute, sul proprio benessere mentale, e addirittura anche sul peso.

Ma quanto tempo ci vuole per addormentarsi e che cosa vuol dire addormentarsi in troppo poco tempo e troppo tempo? E ancora, qual è il tempo corretto in cui addormentarsi, una volta che ci si mette a letto?

Scopriamo insieme quali sono le reali tempistiche con cui ci si dovrebbe addormentare.

Qual è il giusto tempo per addormentarsi

C’è una cosa importante da sapere, e cioè che l’addormentarsi in troppo poco o troppo tempo, ha un significato da non ignorare.

Sonno, qual è il giusto tempo con cui addormentarsi
Sonno, qual è il giusto tempo con cui addormentarsi-linkcoordinamentouniversitario.it

Nel dettaglio, il tempo che un adulto sano dovrebbe impiegare per addormentarsi è tra i 10 e i 20 minuti. Impiegare meno tempo, significa che la persona ha troppo sonno, mentre chi impiega più tempo, soffre di insonnia.

Se ci si addormenta in meno di 5 minuti da quando ci si mette a letto, vuol dire che si è molto spossati. Questo può derivare dal fatto che non si dorme abbastanza, ma anche che vi sia un disturbo del sonno o del ritmo circadiano.

Se invece si impiega troppo tempo per dormire, allora può significare che la persona soffre di insonnia. Di solito le cause sono stress, ansia, depressione.

Per cercare di rimettere in sesto questa cosa, si dovrebbe cercare di trovare un’ora in cui andare a letto e fare in modo che sia quella.

La camera da letta deve essere buia, con gran silenzio e comoda. Evitare pc e cellulari prima di chiudere gli occhi, perché la luce blu del telefono fa restare svegli. Cercare invece di meditare e cercare di non cenare tardi la sera. Ovviamente, niente caffè.

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