Prima di svegliarti stacchi la sveglia più volte? Non si tratta di pigrizia né di stanchezza: cosa dice la scienza

Rimandare la sveglia e non alzarsi, scopri gli effetti sulla salute e se sbagli a farlo cosa dice lo studio.

Le persone, ricorrono alla sveglia per alzarsi la mattina, infatti svegliarsi naturalmente al giorno d’oggi è molto difficile. Ormai anche quando siamo in vacanza, siamo abituati a mettere comunque la sveglia, magari un pò più tardi, ma lo facciamo. Si tratta un’abitudine che ci fa stare più sicuri e che ci garantisce che non perderemo tempo, tuttavia non sempre è così.

 

Prima di svegliarti stacchi la sveglia
Sveglia- (Canva)- linkcoordinamentouniversitario.it

A volte potrebbe capitare addirittura di non sentire la sveglia, tuttavia se si tratta di una sveglia che continua a suonare fin quando qualcuno non la stacca, sarà difficile che ciò accada, in altri casi potrebbe accadere invece di posticiparla anche per più volte e così facendo potremmo finire per svegliarci anche mezz’ora dopo rispetto all’orario che avevamo previsto.

Sveglia, cosa devi sapere se anche tu tendi a rimandarla

Recentemente, alcuni ricercatori si sono occupati di fare uno studio proprio su chi tende a rimandare la sveglia. Per farlo, sono stati analizzati diversi partecipanti, per l’esattezza circa 1700 adulti. Il 70% ha dichiarato di rimandare la sveglia ed impostarla per più volte al mattino, la maggior parte di loro, ha dormito circa 22 minuti in più rispetto al suono della prima sveglia.

Posticipare la sveglia
Dormire- (Canva)- linkcoordinamentouniversitario.it

Dallo studio, è emerso che chi riusciva a dormire, aveva le seguenti caratteristiche, era più giovane, poteva essere nottambulo e sembrava dormire meno rispetto alle persone che non dormivano. Sarebbe opportuno dormire almeno 7/9 ore. Il sonno infatti è curativo e ha un impatto notevole sul funzionamento dell’organismo, se rimandiamo la sveglia dovremmo farlo almeno di 90 minuti, altrimenti forse meglio restare svegli.

Un ciclo di sonno completo infatti dura almeno quel tempo, interromperlo potrebbe portare all’inerzia e ci potrebbe inoltre far sentire confusi ed intontiti per tutta la giornata. Quando ci svegliamo naturalmente, avviene un aumento dello stress, dovuto dal cortisolo. L’inerzia del sonno, oltre che da un risveglio naturale, può essere combattuta anche con il consumo di caffeina o con l’intenzione personale di svegliarsi ad una determinata ora.

A quanto sembrerebbe dunque, proporre la sveglia altererebbe gli stadi naturali del sonno, e avrebbe effetti nocivi sulla salute, incoraggerebbe infatti il corpo ad iniziare un nuovo ciclo di sonno, che però non avrà il tempo di completarsi. Anche se chi rimanda la sveglia potrebbe credere che questa strategia aiuti a combattere la stanchezza, lo studio fa emergere il contrario.

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