Un pool di avvocati contro una famosa squadra di Milano. Tutti i suoi tifosi tremano, cosa potrebbe succedere?
Questa mattina, il mondo intorno ad un noto club calcistico di Milano, si è svegliato nel panico. Il popolo del web ha postato in continuazione notizie allarmistiche sul suo futuro. Cosa c’è di realmente preoccupante per la squadra milanese? Scopriamo le ultime notizie.
Quale squadra di Milano è attaccata dal pool di avvocati?
Quando si parla di avvocati, nell’ambito del calcio, vengono alla mente scenari non certo positivi. Negli ultimi anni, nel calcio italiano, abbiamo vissuto situazioni negative che hanno condizionato il campionato. E’ notizia di ieri la presentazione di un esposto di un pool di avvocati contro l’Internazionale F.C. È stato inviato alla procura di Milano e Roma, alla Covisoc, a quella della FIGC e a quella di vigilanza. L’ esposto di 61 pagine, con documentazioni dettagliate chiede, alle autorità competenti, di far luce su una situazione poco chiara.
Chi ha presentato l’esposto verso l’Inter?
La Fondazione Jdentità Bianconera, un’organizzazione senza scopo di lucro, solleva interrogativi riguardo alla registrazione appropriata dell’Inter. La fondazione, composta da un gruppo di dodici professionisti, ha l’obiettivo di preservare il prestigio della Juventus. Conta ora una ventina di avvocati nel suo staff, e ha chiesto l’intervento di autorità specializzate in revisione contabile, e analisi finanziaria.
Il cuore del problema riguarda la questione della continuità aziendale, sollevata da coloro che hanno presentato il documento, che ritengono che questa non sia garantita in modo sufficiente. Inoltre, si solleva l’attenzione sui problemi finanziari dell’Inter, in particolare all’elevato rapporto tra oneri finanziari e fatturato del club nerazzurro.
Cosa rischia l’Inter?
Se le procure dovessero rilevare irregolarità, potrebbero verificarsi conseguenze serie. Un’azienda che si registra per un campionato senza soddisfare i requisiti necessari potrebbe essere sanzionata, addirittura con la retrocessione.
E’ da considerare che nel Codice di Giustizia Sportiva, l’articolo 32 comma 5 prevede pene per violazioni, mentre l’articolo 31 punisce l’omissione o la falsificazione di documentazione con la squalifica dei dirigenti colpevoli e l’imposizione di multe alle società.
Il club nerazzurro deve affrontare anche la questione del Fair Play Finanziario (FFP), con l’UEFA pronta a intervenire con una sanzione pecuniaria di 20 milioni se la situazione non sarà risolta. La situazione è intricata e potrebbe avere conseguenze rilevanti per il club nerazzurro.
Si devono ora attendere gli sviluppi della vicenda, ci vorrà del tempo. Si spera naturalmente che il tutto venga chiarito, per non lasciare ombre che potrebbero macchiare l’immagine del club, e del calcio italiano.