State cercando di capire qual è il materiale migliore per la vostra borraccia? Ecco cosa sapere in merito e quale scegliere.
Viviamo in un’epoca in cui, fortunatamente, l’attenzione all’ambiente è alle stelle. Tutti noi facciamo la nostra parte per evitare gli sprechi e anche per ridurre il consumo di plastica, per esempio. Uno dei gesti più comuni è quello di abbandonare le bottigliette da mezzo litro usa e getta e di dotarsi invece di borracce.
Una borraccia oggi è la miglior alleata che si possa richiedere. Alcune sono studiate appositamente per tenere le bevande calde o fredde, a seconda delle esigenze, anche per lunghe ore, ma sul mercato la varietà è talmente ampia che sorgono dei dubbi. Qual è il materiale migliore per una borraccia? Alluminio, acciaio o plastica? Cerchiamo di capirlo insieme.
Materiale della borraccia: vantaggi e svantaggi di plastica, alluminio e Acciaio
Saper scegliere correttamente una borraccia significa capire, prima di tutto, l’uso che ne vogliamo fare. Sapere quali bevande consumiamo maggiormente e in quali momenti della giornata è con noi diventa infatti fondamentale.
Acciaio: una borraccia realizzata in questo materiale è sicura e igienica in quanto, per sua natura, non ha relazioni con il materiale con cui viene riempita. Quindi è perfetta anche per energy drink, ma anche caffé, succhi o tisante. Non trattiene infatti né odori né sapori quindi, dopo averla lavata anche in lavastoviglie (al massimo si possono rovinare le decorazioni esterne), può essere riutilizzata per qualsiasi altra bevanda. Inoltre è perfetta per chi fa sport all’aperto perché non si scheggia, ma al massimo si può solo scheggiare. Un contro: è nettamente più pesante rispetto a quelle in plastica o alluminio.
Alluminio: queste borracce sono super leggere, ma hanno un rivestimento interno in quanto questo elemento di per sé non sarebbe idoneo a contenere liquidi o alimenti. Bisogna quindi prestare molta attenzione al materiale interno che, dopo un po’ di tempo, potrebbe scheggiarsi o rovinarsi andando quindi a favorire la proliferazione di muffe. Oltre a questo è bene controllare per cosa può essere utilizzata perché in alcuni casi, a seconda del rivestimento, potrebbe non essere adatta a succhi o bevande calde.
Plastica: sono sicuramente le più usate perché costano meno e sono leggere. A lungo andare però la plastica tende ad alterare le sostanze che contiene. Un uso scorretto o prolungato, infatti, può essere dannoso e bisogna monitorare che non contengano BPA Free che è stato recentemente vietato.
Alla luce di questi elementi sicuramente una borraccia in acciaio è la più consigliata proprio per la sua sicurezza e duttilità.