Altro che bonus: in arrivo nuovi rincari dei prezzi delle bollette del gas. Vediamo di fare un po’ di chiarezza sulle motivazioni.
A partire dal prossimo aprile 2024, i cittadini italiani si vedranno aumentare i costi in bolletta. Proprio così: gli utenti del gas dovranno affrontare nuovi aumenti nel corso dei prossimi mesi, per un totale di quasi 5 miliardi di euro.
Ma cosa si cela dietro questo aumento dei prezzi del gas e quali sono le ragioni che hanno portato a tale rincaro? Cerchiamo di capirne di più.
Aumenti della bolletta: cos’è il “Neutrality Charge”
Come anticipato, il panorama delle bollette del gas subirà un nuovo aumento a partire da aprile, derivante dall’introduzione della “Neutrality Charge” da parte di Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
A questo proposito, sul documento di consultazione ufficiale pubblicato dal regolatore del settore energetico in Italia, si legge:
“Con il presente documento l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente prospetta l’introduzione in Italia di una Neutrality Charge, da applicare ai punti di interconnessione ed ai punti di uscita della rete di trasporto nazionale, a copertura dei costi derivanti dal servizio di riempimento degli stoccaggi di ultima istanza.”
Secondo tale documento, pubblicato il 12 dicembre 2023, la tariffa avrà l’obiettivo di coprire gli oneri generati dal riempimento degli stoccaggi di gas di ultima istanza, aggiungendo quindi un elemento supplementare alla tariffa di trasporto.
Tale decisione, insomma, si presenta come il risultato di una serie di eventi che risalgono all’estate del 2022, momento in cui l’Italia, in piena emergenza energetica, ha dovuto affrontare una corsa agli approvvigionamenti per garantire una scorta di gas sufficiente per l’inverno e in seguito alla quale, i prezzi del metano erano saliti vertiginosamente, passando da 20 a 350 euro al Megawattora.
Sebbene i depositi fossero stati riempiti al 90%, ciò ha comportato un costo significativo: la differenza tra quanto pagato in quell’occasione e i prezzi attuali del gas verrà ora riversata sulle bollette degli utenti. La minusvalenza di 4,8 miliardi di euro, come riportato nel documento di Arera, finirà dunque nella tariffa denominata “Neutrality Charge”, che entrerà in vigore nel corso del 2024, più specificatamente a partire dall’1° aprile 2024, e avrà un valore di 0,0232 euro al metro cubo (pari a 2,1908 euro al MWh).
Insomma, dopo il sostegno economico ricevuto dai Bonus, i cittadini italiani dovranno prepararsi a fronteggiare un nuovo rincaro, che graverà sulle bollette del gas a partire da aprile 2024.