Pierpaolo Spollon ha parlato per la prima volta della tragedia che ha cambiato la sua vita e lo ha spinto a scrivere il suo nuovo spettacolo teatrale.
La sensibilità è da sempre una delle qualità principali per qualsiasi attore: comprendere appieno le emozioni degli altri è infatti l’unico modo per riuscire a portarle in scena in maniera credibile e coinvolgente. Non deve stupire quindi se Pierpaolo Spollon è stato profondamente colpito da un evento che ha sconvolto non soltanto lui ma tutta la sua famiglia.
Non si tratta dell’unico momento difficile della vita della giovane promessa della televisione italiana. Nel corso della messa in onda della prima serie di Blanca, Spollon ha ricevuto moltissimo odio sui social a causa delle azioni compiute dal suo personaggio soprattutto nella parte finale della serie. L’attore ha addirittura confessato di aver ricevuto minacce di morte da persone che non riuscivano a capire la differenza tra l’attore e il personaggio che l’attore interpreta.
Proprio per analizzare a fondo e comprendere tutte le emozioni, sia positive sia negative della sua vita, l’attore sta seguendo da molto tempo un percorso di psicoterapia e, proprio dagli spunti nati durante gli incontri con lo psicologo, ha preso forma il suo ultimo spettacolo teatrale.
La tragedia che ha cambiato tutto
Lo spettacolo scritto e portato in scena da Spollon si chiama Cosa sento dirvi non so e parla, ovviamente, della vasta gamma delle emozioni umane e di come esse influiscono in maniera più o meno profonda sui comportamenti delle persone.
Il motivo scatenante per cui Pierpaolo ha deciso di affrontare un tema così pesante nel suo lavoro a teatro è stato il suicidio della figlia adolescente di alcuni amici di famiglia. “A Padova si è suicidata una ragazza di una famiglia vicina alla mia e sono rimasto colpito. Ho iniziato a leggere articoli, libri. Un saggio diceva che il 70% dei casi di depressione giovanile si presentano perché i ragazzi non sanno riconoscere le proprie emozioni” ha dichiarato.
Si tratta quindi di portare in scena un’educazione sentimentale dei giovani, affinché imparino a convivere con tutto quello che sentono e a dare voce a tutti i propri sentimenti. Una delle emozioni con cui Spollon, recentemente diventato padre, ha dovuto imparare a convivere, è stato il senso di colpa che è spuntato in lui da quando è diventato padre. L’attore infatti ha due figli di cui per anni ha scelto di non parlare, volendoli proteggere a tutti i costi dall’esposizione mediatica. Proprio nei loro confronti di tanto in tanto il neo genitore sente di non essere all’altezza del proprio compito, ma è assolutamente naturale.