Se hai un genitore anziano e hai bisogno di qualche ora di permesso per curarlo, ecco cosa devi sapere della Legge 104: non fartela scappare
Con l’invecchiare dei genitori, i figli hanno alcune necessità importanti. Innanzitutto, quando i genitori sono molto anziani c’è bisogno di più tempo per curarli e per dare loro tutto ciò di cui hanno bisogno, sia in termini sanitari che sociali. Inoltre, spesso e volentieri c’è anche la necessità di assumere una badante che li assista e soddisfi le loro esigenze primarie. Per tutto ciò c’è la Legge 104.
![Cosa sapere dei permessi della Legge 104](https://linkcoordinamentouniversitario.it/wp-content/uploads/2024/01/figlia-e-mamma-anziana-linkcoordinamentouniversitario.it-09012024.jpg)
Non tutti possono permettersi di investire delle ore di ferie o di permesso per assistere i genitori e, di fatto, questo non è neanche giusto, poiché i giorni di ferie andrebbero spesi e pensati proprio per il riposo. Dall’altro lato, però, le necessità dei genitori anziani sono palesi: ecco quindi in cosa consistono i permessi della Legge 104 e come li si può ottenere.
Legge 104 può fare al caso tuo: ecco come ottenere i permessi
La legge 104 del 1992 prevede alcune agevolazioni pensate per chi fa assistenza ai genitori anziani. Per usufruirne a pieno è necessario che l’anziano venga riconosciuto dall’INPS come disabile grave e, di conseguenza, è importante avviare la procedura di riconoscimento per tempo, così che al momento della richiesta delle agevolazioni questa pratica sia già stata sbrigata.
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La legge 104 concede tre giorni di permesso al mese per prendersi cura del disabile grave e può essere richiesta per un genitore, per un convivente, per un coniuge, per un parente entro il 2° grado o il 3° grado qualora abbia più di 65 anni. Non è assolutamente necessario che il richiedente dei permessi conviva con il genitore o il parente anziano.
Inoltre non è necessario che si presti assistenza a una sola persona: è possibile infatti usufruire della Legge 104 per più persone contemporaneamente. Infine, altro requisito necessario è la mancanza del ricovero a tempo pieno del genitore o del parente anziano.
Possono fare richiesta dei benefici previsti dalla Legge 104 tutti i lavoratori, tranne quelli agricoli giornalieri, quelli autonomi, quelli a domicilio, quelli con contratto di assunzione part-time e i parasubordinati. Infine, è possibile richiedere fino a un massimo di due anni di congedo straordinario in una vita lavorativa. Quindi utilizzare i benefici concessi dalla Legge 104 è di fondamentale importanza per prendersi cura di chi non è autonomo.