Niente più audio su TikTok: un colosso del settore musicale ha dichiarato che smetterà di concedere in licenza i suoi contenuti all’app
Universal Music Group (UMG) prevede di recidere i legami con TikTok: ciò significa che, se non verrà stipulato un nuovo contratto, gli audio e la musica di artisti tra cui Taylor Swift, Drake e Bad Bunny non saranno più disponibili per l’uso nei video sulla piattaforma del social media.
La notizia è trapelata dopo l’annuncio dell’etichetta discografica, con una lettera aperta indirizzata alla “comunità di artisti e cantautori”. UMG ha rivelato che ad oggi le trattative per un nuovo contratto con TikTok si sono concluse senza un accordo e che quello in scadenza non verrà rinnovato. Di seguito, scopriamo cosa sta accadendo.
TikTok, stop agli audio e alla musica: non arriva l’accordo con l’UMG
Nella sua dichiarazione, UMG ha affermato che cesserà di concedere in licenza gli audio a TikTok. La causa sono gli approcci contrastanti su questioni critiche del settore. In particolare ha criticato il modo in cui la piattaforma intende affrontare il compenso degli artisti, la sicurezza degli utenti e la crescente prevalenza dell’intelligenza artificiale. L’UMG sostiene che TikTok ha proposto di pagare i suoi artisti una frazione della tariffa pagata dalle principali piattaforme social e che il servizio non ha offerto soluzioni significative a problemi di contenuti come bullismo, fanatismo e molestie, compresi i deepfake pornografici degli artisti.
Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale, UMG afferma che TikTok sta permettendo che la piattaforma venga inondata di registrazioni generate dall’intelligenza artificiale. Inoltre, sviluppa strumenti per abilitare e incoraggiare la creazione di musica basata sull’IA sulla piattaforma stessa. In questo modo promuove la sostituzione dell’artista con l’intelligenza artificiale.
La nota casa discografica sostiene che, dopo aver proposto soluzioni ai problemi di cui sopra, TikTok ha risposto con “indifferenza e poi con intimidazione”. Ha poi rimosso la musica di alcuni artisti in via di sviluppo e mantenuto quella delle sue star globali. “Le tattiche di TikTok sono ovvie”, ha scritto UMG. “Usa il potere della sua piattaforma per ferire gli artisti vulnerabili e cercare di intimidirci inducendoci a cedere a un pessimo accordo che sottovaluta la musica e imbroglia artisti e cantautori, nonché i loro fan”.
“Non lo faremo mai”, ha continuato la società. “Combatteremo sempre per i nostri artisti e cantautori e difenderemo il valore creativo e commerciale della musica”. In risposta, TikTok ha affermato che è triste e deludente che Universal Music Group abbia messo la propria avidità al di sopra degli interessi dei propri artisti e cantautori. Tuttavia, UMG ha affermato che TikTok rappresenta solo circa l’1% delle sue entrate totali.