L’amore a distanza, per qualcuno, è una condanna ma per altri è ciò di cui si ha bisogno: ecco perché accade sempre più spesso.
L’amore è già un sentimento complicato da affrontare. Non è sempre tutto rosa e fiori e iniziare una relazione con qualcuno significa, nel bene e nel male, mettersi a nudo, affidarsi all’altro e scegliere di condividere una grande porzione della propria vita e del proprio tempo con una persona che impariamo pian piano a conoscere e – si spera – ad amare. E se ci si mette di mezzo anche la distanza, le cose possono farsi ancora più difficili. O forse no?
Se per moltissime persone, infatti, la distanza che li separa dalla propria dolce metà è una condanna e sono tanti treni, macchine e aerei presi per rincontrarsi, notti passate al telefono e tanta mancanza; per tantissime altre persone, invece, è una manna dal cielo. E sono sempre di più gli uomini e le donne di tutte le età che preferiscono una relazione a distanza. Perché accade questo?
Le relazioni a distanza sono sempre più diffuse e apprezzate: ecco il motivo dietro questo trend
Come tutte le cose anche le relazioni sociali – che si tratti di amicizia e amore – stanno cambiando con il mutare della società. C’è una grande differenza, ovviamente, tra come si vivevano le relazioni dieci, venti, trent’anni fa rispetto ad oggi. Cambiano le generazioni, cambia il modo di vivere la vita, di dare valore alle cose e al proprio tempo. Ad oggi, infatti, pare che le cose stiano cambiando profondamente.
Se, infatti, fino a poco tempo fa le relazioni erano un modo per sistemarsi e avere una persona accanto che potesse rimanere il più a lungo possibile, ad oggi le cose sono un po’ diverse. Non solo i più giovani, ma in assoluto ci si impegna di meno. Non si ricerca per forza la relazione a lungo termine, quella “della vita” e la vicinanza può essere addirittura motivo di ansia e sensazione di soffocamento.
Le relazioni stanno subendo profonde modifiche, sempre più persone non hanno nessuna intenzione di avere radici solide e, ad esempio, vedersi ogni giorno con il proprio partner – ammesso che sia uno solo – e la distanza può essere, paradossalmente, un modo per vivere le cose più serenamente. Non si tratta di qualcosa di negativo o positivo, anche se dipende dai punti di vista, semplicemente di un cambiamento di cui prendere atto.