Saprete già che 7-000 calorie valgono esattamente un chilo in meno sulla bilancia. Ma quanto bisogna camminare per bruciarle?
Non bisogna essere sportivi professionisti, dietisti e neppure appassionati per capire che fare attività fisica e stare attenti all’alimentazione permette di tenere sotto controllo il peso e mantenersi in forma.
E quindi, quasi in automatico, quando vogliamo vedere quel numero ossessionante sulla bilancia scendere, aumentiamo le giornate in palestra, riduciamo le porzioni a tavola, stiamo attenti ai metodi di cottura e ai cibi scelti, spesso demonizzando i grassi. Chi è proprio determinato inizia anche a calcolare tutto per bene, dalle calorie ingerite per porzione, ai macronutrienti, limitando gli eccessi il più possibile. E anche l’allenamento deve essere rigoroso. Resta il fatto che per perdere un chilo bisogna bruciare sette mila calorie, cosa che è più facile a dirsi che a farsi.
Quanto bisogna camminare per bruciare 1 kg di grasso: ecco i numeri
Mantenere uno stile di vita attivo e forse fare qualche sacrificio in più a tavola sarebbe meglio, ma solo a fini statistici plachiamo la curiosità e vi diciamo quanta camminata ci vuole per perdere un chilo.
Un chilometro costa mezza caloria circa, quindi basta applicare la formula matematica per il dato finale: chi volesse perdere un chilo, dovrebbe camminare un valore compreso tra 200 e 250 chilometri. Il range dipende da vari fattori: l’intensità del passo, l’attività del metabolismo e il peso del soggetto. Capite bene che non si può adottare questo metodo per smaltire peso in fretta.
E allora, meglio fare le cose per bene: seguire una dieta, riposare e fare sport, fare almeno 8-10mila passi al giorno per la salute cardiovascolare. Pian piano verrà tutto più facile e il numero sulla bilancia inizierà a calare. Per chi lavora tanto, poi, basterebbe iniziare a parcheggiare la macchina un po’ più lontano, uscire a piedi per fare la spesa o fare le scale.
Anche qualche seduta di fitness casalingo farebbe bene. In ogni caso, per avere più consigli nello specifico è bene non fare tutto di testa propria e rivolgersi a un nutrizionista, un personal trainer o entrambi, per chi può permetterselo. La cosa importante da capire è una sola: è la costanza che fa la differenza e porta risultati sicuri e duraturi. Quindi non servono forzature estemporanee ma tanta continuità e impegno.