Pensione, ora te la puoi comprare

Comprare la pensione? Oggi si può! Cerchiamo di carpire di più rispetto alla nuova misura sui contributi. Ecco tutti i dettagli.

Il panorama delle pensioni in Italia sta vivendo un vero e proprio momento di svolta, con la reintroduzione di misure contributive vantaggiose. Si tratta di un’iniziativa già affrontata in precedenza e che ora sta per essere riconsiderata, in occasione della Legge di Bilancio 2024.  

Pensione, ora te la puoi comprare
Ora puoi comprare la pensione: ecco come – linkcoordinamentouniversitario.it

Scopriamo insieme, dunque, di cosa si sta parlando e come garantirsi una pensione serena, con la nuova opportunità di poter “comprare” i propri anni di contributi. 

Nuova Pace Contributiva: cosa cambierà per le pensioni 2024

Stiamo parlando della reintroduzione della tanto discussa Pace Contributiva: già nota per essere stata parte integrante del Decreto Legge n° 4 del 2019, varato durante il primo governo Conte, questa iniziativa torna a far parlare di sé all’interno della bozza della Legge di Bilancio del 2024.

Pensioni 2024, ecco come comprare 5 anni di contributi
Con la nuova misura potrai comprare 5 anni di contributi – linkcoordinamentouniversitario.it

Ma cosa significa esattamente questa opportunità per i contribuenti?

Ecco come comprare 5 anni di contributi per le pensioni 2024

Molti lavoratori hanno affrontato periodi di mancata copertura contributiva nel corso della loro carriera, a causa, presumibilmente, di periodi di disoccupazione o lavoro nero. In alcuni casi, tali vuoti non rappresentano un problema, ma in altre circostanze potrebbero significare l‘impossibilita di accedere alla propria pensione. Ecco che la nuova Pace Contributiva giunge in aiuto, offrendo la possibilità di recuperare fino a 5 anni di contributi, rendendo tale periodo utile sia al diritto che alla misura pensionistica.

In altre parole, per quei lavoratori che abbiano riscontrato vuoti contributivi, il 2024 offre la preziosa chance di recuperarli, pagando un onere calcolato in base alla retribuzione delle ultime 52 settimane di lavoro e all’aliquota contributiva vigente. Ma attenzione: questa opzione è destinata ai soli lavoratori che non abbaino versato contributi prima del 1996.

Il nuovo decreto offre una gestione flessibile dell’onere di recupero, consentendo ai cittadini di poter scaricare l’importo dalla dichiarazione dei redditi in 5 rate annuali; ma non solo: per rendere il processo ancora più fluido ed accessibile, è prevista la possibilità di pagare a rate l’onere del riscatto, con un massimo di 10 anni e ciascuna rata di importo superiore ai 30 euro.

Insomma, la Pace Contributiva del 2024 rappresenta una nuova importante opportunità di garantirsi una pensione più sicura per coloro che abbiano riscontrato dei vuoti contributivi. Se anche tu fai parte di questa fascia di lavoratori, approfitta di questa iniziativa: potrebbe significare assicurarsi un futuro pensionistico più stabile e sereno!

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