Pensione di invalidità e proprietà immobiliare: quali sono gli impatti sul reddito secondo le disposizioni dell’INPS e cosa ciò significa per i beneficiari? La verità dall’INPS e un’analisi dettagliata dei suoi effetti sulle prestazioni pensionistiche.
![Pensione di invalidità e proprietà immobiliare](https://linkcoordinamentouniversitario.it/wp-content/uploads/2024/03/Pensione-di-invalidita-e-proprieta-immobiliare.jpg)
In questo articolo esamineremo in dettaglio le diverse tematiche connesse alla pensione di invalidità civile, di cecità e di sordità, focalizzandoci sull’analisi delle disposizioni dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) come riportate nella circolare numero 74 del 2017. Esploreremo le implicazioni di queste normative per coloro che sono interessati a tali prestazioni, offrendo una panoramica chiara e completa delle regole e delle procedure da seguire per accedere ai benefici previsti.
Pensione di invalidità e proprietà immobiliare
Molti si interrogano se la proprietà della prima casa influisca sul reddito considerato per l’ottenimento delle prestazioni di invalidità civile, cecità e sordità. Secondo quanto specificato nella circolare dell’INPS, la prima casa di proprietà non viene inclusa nel calcolo del reddito utile per la concessione di tali prestazioni. Questa decisione è stata presa in seguito a una sentenza che ha chiarito come la prima casa non debba essere considerata un bene di lusso, ma piuttosto un elemento essenziale per la vita quotidiana.
![Invalidità ciechi](https://linkcoordinamentouniversitario.it/wp-content/uploads/2024/03/Invalidita-ciechi.jpg)
Dettagli sulle pensioni per ciechi assoluti e sordi
Passando ad analizzare più nel dettaglio le pensioni destinate a ciechi assoluti e sordi, è fondamentale comprendere i requisiti e le modalità di erogazione di tali prestazioni.
Per quanto riguarda i ciechi assoluti, la pensione viene erogata su richiesta a persone maggiorenni con un residuo visivo nullo, il quale deve essere accertato da una commissione medica competente. Questa pensione è corrisposta per 13 mensilità a partire dal mese successivo alla presentazione della domanda o al riconoscimento dell’invalidità civile.
Per quanto concerne invece la pensione di invalidità per le persone sorde, è importante notare che essa è concessa solo se la sordità è congenita o acquisita durante l’età evolutiva, fino ai 12 anni. La pensione non è riconosciuta in caso di sordità esclusivamente psichica o causata da guerra, lavoro o servizio. Anche in questo caso, la pensione viene erogata per 13 mensilità a partire dalla presentazione della domanda, indipendentemente dal fatto che il richiedente sia ricoverato in un istituto pubblico.
È dunque fondamentale per coloro che possono beneficiare di queste prestazioni comprendere appieno i requisiti e le procedure necessarie per la loro concessione, al fine di garantire un accesso adeguato ai servizi e ai sostegni economici disponibili.