Manca sempre meno alle Olimpiadi di Parigi. Continua la fase di preparazione da parte del campione Marcell Jacobs.
Nella calda estate italiana il mondo dell’atletica vive un periodo di ansia in vista delle Olimpiadi di Parigi. Momento difficile per le star più acclamate e la paura che queste non possano ripetersi durante i prossimi Giochi Olimpici.
Da un lato c’è ansia per Gianmarco Tamberi, recentemente infortunato e le cui condizioni saranno in bilico sino alla fine. Tamberi non dovrebbe avere problemi a partecipare all’evento, ma c’è preoccupazione per lui e soprattutto per Marcell Jacobs, campione dei 100 metri che è chiamato a ripetersi, un’impresa tutt’altro che facile.
In questi giorni Marcell ha preso parte a un weekend di test a Rieti, diverse prove che non hanno mostrato problemi fisici ma allo stesso tempo hanno evidenziato situazioni difficoltose, soprattutto monitorando i tempi dell’azzurro. Domenica sera è andato in scena l’ultimo test e Marcell Jacobs non è andato oltre i 10,08, tempo che sarebbe quasi disastroso pensando alle Olimpiadi. A fine gara l’azzurro ha commentato questa situazione.
Marcell Jacobs, annuncio sulle Olimpiadi
Rispetto alle ultime corse Jacobs sembra aver fatto un importante passo indietro e c’è preoccupazione da parte degli addetti ai lavori. Jacobs ha commentato cosi il tutto chiarendo: “Sono perfettamente consapevole che a Parigi devo dare di più, oggettivamente con questi tempi non vado da nessuna parte”. Sentenza dura ma il campione olimpico in carica non ha alcuna intenzione di mollare ed anzi ha sottolineato che lui è il campione in carica e che l’obiettivo minimo è raggiungere una medaglia.
Una situazione particolare e con varie attenuanti del caso, Jacobs ha proseguito: “Faceva davvero caldo, molto più del solito e c’era anche parecchia umidità. Le gambe un pò ne hanno risentito e in generale nel corso dei due tempi sono andato sempre in crescita, e questo è un dato positivo. Questa è la strada da seguire, il picco della condizione arriverà tra tre settimane e quindi giusto per le Olimpiadi. Contava fare le prove, non stampare grandi tempi. So di lavorare ancora tanto”, la chiusura del campione.
Jacobs ha vinto la 100 metri delle Olimpiadi di quattro anni fa e ha riscritto cosi la storia dell’atletica italiana. Ma confermarsi è tutt’altro che semplice e ci sono grosse paure in chiave Nazionale. Alcuni dei rivali di Jacobs, vedi Thompson o Lyles hanno fatto addirittura 9.80 e quindi al momento c’è distanza. Mancano tre settimane e l’azzurro deve lavorare sodo per recuperare e migliorare i suoi tempi.