Gli spray nasali sono ottimi alleati contro il raffreddore per liberare il naso ma una scoperta agghiacciante ci farà cambiare opinione.
L’Agenzia Europea del farmaco impone alcuni limiti all’uso degli spray nasali. Alcuni prodotti si sono rivelati pericolosi e dunque non devono essere utilizzati. Meglio scegliere le alternative non dannose per l’uomo.
Il raffreddore è una lieve infezione virale delle prime vie respiratorie, specialmente del naso e della gola. Causato da oltre 200 diversi virus – come gli adenovirus, i coronavirus, il virus respiratorio sinciziale – provoca starnuti, produzione eccessiva di muco, naso chiuso o che cola, tosse, spossatezza. La congestione nasale è tra i sintomi più fastidiosi. Questa impossibilità di respirare può provocare anche mal di testa, insonnia, bocca secca.
Quando si avverte la sensazione di naso chiuso si ha voglia di liberarlo il prima possibile e, così, spesso si ricorre agli spray nasali. Questi fungono da decongestionanti ad azione rapida alleviando i sintomi della congestione nasale. La pressione dolorosa nei seni paranasali diminuisce già dopo pochi minuti e il sollievo è assicurato. Eppure c’è una controindicazione che riguarda tanti prodotti.
Attenzione ad alcuni spray nasali che contengono pseudoefedrina
Alcuni spray nasali non sono innocui, questa l’allerta lanciata dell’Agenzia Europea del farmaco. Parliamo dei prodotti che utilizzano pseudoefedrina ossia uno stimolante usato in caso di raffreddore e allergie per liberare il naso chiuso. L’Ema ha stabilito che questo stimolante aumenta i rischi di sindrome da encefalopatia posteriore reversibile e di sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile.
La pseudoefedrina è un vasocostrittore che potrebbe causare in alcuni soggetti un ictus oppure una encefalopatia. Ad essere maggiormente a rischio sono le persone ipertese, con malattie renali o insufficienza renale acuta o cronica. Significa che bisognerà leggere con molta attenzione gli ingredienti dello spray nasale che si intende comprare per alleviare i sintomi del raffreddore in modo tale da evitare di scegliere quello con pseudoefedrina.
Lo stimolante, inoltre, provoca mal di testa improvviso, nausea, vomito, confusione e convulsioni. Le alternative agli spray nasali sono sicuramente più sicure soprattutto per i soggetti a rischio. Meglio usare una soluzione fisiologia per liberare il naso. I lavaggi sono la strada migliore da percorrere anche se fatti semplicemente con acqua e sale scaldati in un pentolino.
Il consiglio dell’Ema è scegliere con cura lo spray nasale e limitarne l’uso solo alla notte quando non si ha voglia di alzarsi per procedere con un lavaggio più naturale per liberare il naso chiuso, sebbene quest’ultimo sistema sia assolutamente il più indicato, perché privo di controindicazioni pericolose per la salute.