Sai che c’è un bonus che può arrivare fino a 1.000 Euro? Attenzione però, la scadenza per la domanda è al 31 dicembre
Negli ultimi anni i governi hanno dato la possibilità ai cittadini di usufruire di bonus ed agevolazioni fiscali per aiutare le famiglie sempre più in difficoltà e anche per riattivare l’economia del paese. In effetti i bonus hanno reso un grande favore ai nuclei familiari che tra rincari o perdita di lavoro non ce la fanno più a far quadrare il bilancio della casa.
Districarsi tra tutti questi bonus, che sono aumentati man mano, è molto difficile: mentre ti stai interessando ad uno ne spunta fuori un altro magari con una scadenza vicinissima. Bisogna informarsi e fare attenzione agli annunci del governo oppure guardare i siti istituzionali. Tra i tanti bonus ce n’è uno di cui possiamo usufruire, il cui importo che può arrivare fino a 1.000 euro.
Ma dobbiamo fare molto in fretta a capire qual è l’iter per ottenerlo, perché la scadenza, appunto, è molto vicina: il 31dicembre è la data ultima per la domanda. E riguarda un prodotto di cui forse non tutti abbiamo bisogno ma molto utile per risparmiare e per ridurre l’impatto ambientale.
La nuova Legge di Bilancio ha stanziato altri fondi per i cittadini che vogliono acquistare un sistema di depurazione dell’acqua. L’intento da parte del governo è disincentivare l’acquisto dell’acqua in bottiglie di plastica, in vista della rivoluzione ecologica che dovrebbe attuarsi nel nostro Paese. Per noi è doppiamente importante: possiamo risparmiare evitando di comprare le balle d’acqua al supermercato e salvaguardiamo l’ambiente.
Se vogliamo quindi migliorare la qualità dell’acqua o il sapore possiamo acquistare un sistema di filtraggio usufruendo del bonus: i sistemi sono molti, alcuni costosi, alcuni semplici e più abbordabili. L’importante è riuscire a scegliere entro il 31 dicembre 2023 che è la data di scadenza del bonus governativo.
Il bonus verrà erogato tramite credito d’imposta e ne possono usufruire privati e imprese che decidano l’acquisto del sistema di depurazioni per acque potabili. Il credito ammonta al 50% delle spese sostenute per l’impianto e può essere richiesto dai comuni cittadini e dalle aziende.
Per le persone fisiche cambia il limite massimo che ammonta a 1.000 euro per ogni immobile posseduto, mentre per le imprese è di 5.000 euro per ogni attività. In fase di denuncia dei redditi si provvederà a fornire la documentazione delle spese sostenute e si avrà l’importo preciso della detrazione.
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