Negli ultimi tempi è stata al centro di grandi discussioni, ma alla fine anche quest’anno torna l’ora legale.
Si avvicina la fine di ottobre e con lei il ritorno all’ora solare. Non si sa come sia possibile visto che questo accade ogni anno, ma tutte le volte molte persone hanno una certa confusione su come e quando esattamente spostare le lancette. In realtà, con l’arrivo dell’ora legale e del sole che tramonta prima, cambiano molte cose nella nostra vita.
Negli ultimi anni, in molti stati si è addirittura parlato di abolire questa convenzione. Sembrerebbe infatti che cambiare orario non abbia effetti positivi su molti aspetti della nostra vita quotidiana, soprattutto sul risparmio energetico. Per quest’anno l’ora legale arriverà ancora, precisamente nell’ultimo fine settimana di ottobre.
Tra tante discussioni, l’ora solare torna anche quest’anno
Il cambio dell’ora è una pratica introdotta per la prima volta nel Regno Unito nel 1916, principalmente per rispondere a esigenze economiche scaturite dalla Prima guerra mondiale. In quel periodo, diversi paesi europei in guerra adottarono l’ora legale durante i mesi estivi e i giornali dell’epoca riportarono che tutti avevano riscontrato notevoli risparmi nel consumo di carbone.
L’idea dietro tale iniziativa è attribuita a Benjamin Franklin, che aveva identificato il problema della spesa eccessiva in candele, proponendo quindi di svegliare i lavoratori più presto. L’Italia adottò per la prima volta il cambio dell’ora nel 1920, riproponendolo nel 1940 ed adottandolo definitivamente nel 1966, insieme ad altri paesi europei.
Da qualche anno si parla spesso della possibilità di abbandonare questa pratica, con molti paesi mediterranei (come l’Italia) che vedono nell’abolizione dell’ora solare un modo per risparmiare energia. La questione ha generato un certo disaccordo con i paesi del Nord Europa.
C’è anche chi avverta della possibilità l’abolizione dell’ora solare abbia effetti negativi su di noi. In effetti, diversi studi evidenziano che avere sempre l’ora legale ci porterebbe alla fine a dormire di meno, con risvolti ovviamente negativi sulla nostra salute. Per il momento non sono state prese decisioni definitive, almeno non Italia o negli stati con cui ha rapporti.
Quest’anno dovremo far arretrare di un’ora le lancette degli orologi quando saranno le 3 di notte tra il 28 e il 29 ottobre. Da quel momento le giornate si accorceranno fino a quando, nei giorni del solstizio d’inverno, il sole tramonterà intorno alle 16:40. Quest’anno l’inverno arriverà il 22 dicembre e l’ora legale resterà in vigore fino all’ultimo weekend di marzo.