Sembra proprio non esserci pace per il mondo degli influencer: è infatti in arrivo un nuovo scandalo che riguarda proprio loro.
Non è certo un mistero che questi ultimi tempi non si stiano rivelando facili per la categoria dei cosiddetti influencer. Da tempo, infatti, le persone hanno cominciato a essere sature ma anche più attente nei confronti di queste persone, della loro opulenza e soprattutto della loro attività spesso nebbiosa ai nostri occhi.
E sembra proprio che, a furia di scavare, qualcosa per cui storcere il naso sia stato trovato. Molti, d’altronde, ormai non fanno altro che parlare della cosiddetta caduta degli influencer, a cui sembrerebbe proprio aver dato inizio la più nota di tutte, ovvero Chiara Ferragni. Ma mentre il suo caso va avanti, anche altri influencer sono finiti al centro dell’attenzione. Sembra, infatti, che siano stati commessi degli atti illeciti ma soprattutto che non ci si possa davvero fidare di loro: ma cosa è successo?
Influencer, in arrivo un nuovo scandalo
Potrebbe sembrare incredibile, ma quello che è emerso ha lasciato tantissimi utenti senza parole. Pare, infatti, che gli influencer vengano pagati per promuovere delle imitazioni provenienti dalla Cina, insomma dei beni contraffatti. A mettere in luce questo fenomeno è stata Eben Fox, che loda per l’appunto questo trucchetto per lo shopping: in un video poi rimosso dai suoi canali, infatti, l’influencer mostra ai suoi follower come sfruttare una di questi e-commerce che permettono di acquistare prodotti a soli 20 o 25 euro.
Peccato che guardando con attenzione tutti i prodotti in vendita e promossi da questo noto influencer di scarpe da ginnastica sembrano essere falsi. Ben presto, dunque, l’attenzione è ricaduta su questo tipo di consigli e promozioni, notando come in realtà siano sempre più numerosi gli influencer che consigliano e dunque in un certo senso “vendono” ai propri follower dei prodotti falsi e dunque delle imitazioni illegali provenienti dalla Cina.
In cambio di queste promozioni, come possiamo facilmente immaginare, gli influencer ricevono una percentuale per ogni vendita che riescono a portare a termine. Ma la questione non si limita certo agli abiti o alle scarpe: dopo un’attenta indagine, infatti, è emerso come questo problema sia in realtà esteso anche alla pirateria di borse, scarpe e molto altro, andando così anche contro le linee guida di Tik Tok, che vietano per l’appunto la vendita di beni contraffatti. Insomma, sembra proprio che ormai gli influencer siano finiti al centro del mirino.