Nuovo 730, come detrarre le spese sanitarie senza errori: non sbagliare questi dettagli

Con l’avvento del nuovo 730, è importante comprendere come detrarre le spese sanitarie senza commettere errori fondamentali: non trascurare l’attenzione ai seguenti dettagli essenziali.

Nuovo 730
Nuovo 730

Il panorama delle detrazioni fiscali sulle spese sanitarie sostenute nel 2023, da segnalare nel Modello 730/2024, è regolato dall’articolo 15 del TUIR. Questo dispositivo agevola i contribuenti che presentano la loro dichiarazione dei redditi, offrendo un sollievo fiscale anche per i costi relativi ai familiari a carico, alle persone con disabilità e all’acquisto di cani guida.

Nuovo 730: passi chiave per evitare errori

La detrazione prevista per i contribuenti ammonta al 19% delle spese affrontate durante il 2023, senza restrizioni di importo. Ma esiste una soglia di 129,11 euro sotto la quale la detrazione non può essere richiesta.

Per ottenere questa agevolazione, i contribuenti devono riportare le spese sanitarie nel quadro E del Modello 730/2024, specificamente nelle righe comprese tra E1 ed E5. Nel caso in cui i costi superino i 15.493,71 euro, la detrazione può essere suddivisa in quattro rate annuali di pari importo. È importante notare che i pagamenti devono essere tracciabili, salvo rare eccezioni.

La tracciabilità delle spese sanitarie è stata resa obbligatoria dal comma 679 della Legge n. 160/2019, che richiede che la detrazione del 19% sia concessa solo se le spese sono state effettuate tramite bonifico bancario o postale, o tramite altri mezzi di pagamento previsti dalla legge.

Nuovo modello 730
Nuovo modello 730

Tuttavia, alcune spese sono escluse da questo obbligo di tracciabilità, come gli acquisti di medicinali, i dispositivi medici e le spese sostenute presso strutture pubbliche o accreditate al SSN.

Punti critici

Le regole generali per ottenere la detrazione IRPEF sulle spese sanitarie richiedono che queste siano dichiarate nel Modello 730/2024 e che siano sostenute effettivamente nel corso del 2023. La documentazione relativa alle spese deve essere conservata per almeno cinque anni per eventuali controlli dell’Agenzia delle Entrate.

È fondamentale che le spese siano sostenute effettivamente dal contribuente e non rimborsate da terzi, e che non superino l’imposta lorda dovuta. Le eccedenze di detrazione non possono essere rimborsate né trasferite al periodo d’imposta successivo.

La detrazione fiscale può essere richiesta anche per le spese mediche dei familiari a carico, a condizione che rispettino determinati requisiti. Ma se il figlio supera il limite di reddito per essere considerato a carico, le spese sanitarie non sono detraibili.

Anche le spese sostenute per persone decedute possono essere detraibili, se pagate dagli eredi. Questa agevolazione è concessa anche se il defunto non era un familiare a carico.

Le spese sanitarie devono essere indicate nel Modello 730/2024 nei righi da E1 a E3 senza alcuna riduzione, mentre nel rigo E4 vanno indicate quelle per l’acquisto di veicoli per disabili. L’elenco completo delle spese detraibili è disponibile nelle istruzioni del Modello 730/2024.

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