Lavare i denti è una pratica che va eseguita correttamente e spesso non ci accorgiamo di commettere alcuni errori.
La salute orale è ovviamente importantissima, e non solo per un mero livello estetico. Non pulire bene i denti, le gengive e anche la lingua può portare a conseguenze catastrofiche, che possono andare anche oltre ai danni sulla bocca.
Recentemente, tra l’altro, da alcuni studi è emerso che le infiammazioni come le gengiviti, le carie e altri disturbi del cavo orale contribuiscono a innescare risposte dell’organismo che diventano croniche, andando ad aumentare rischi di contrarre altre malattie, anche a carico dell’apparato cardiovascolare.
Sicuramente tutti sanno che lavarsi i denti è importante, e in linea generale ci si rifà alle indicazioni “storiche”, quelle che da sempre si sentono dire dagli esperti. Ma attenzione ad alcuni errori in cui si può cadere, e che sono più frequenti di quanto si possa pensare.
Quante volte al giorno si devono lavare i denti? La risposta non è scontata
Sappiamo che lavandoci i denti eliminiamo i residui di cibo e di bevande come il caffè, lo sporco, la placca e soprattutto i batteri.
La frequenza ideale per una perfetta igiene orale è quella di farlo 3 volte al giorno, ovvero dopo i pasti principali. Ovviamente ridurre l’igiene orale a una volta al giorno è dannoso e altamente sconsigliato. Ma c’è da dire anche che una sorta di “ossessione” per il lavaggio dei denti è altrettanto dannosa.
Infatti non è necessario farlo 5 o 6 volte al giorno, o ad ogni occasione in cui si mangia uno spuntino o si prende un caffè. Questo perché lo sfregamento dello spazzolino troppo spesso può causare lesioni alle gengive e non dimentichiamoci che il dentifricio ha comunque un’azione aggressiva e alla lunga può indebolire lo smalto dei denti. Ed è proprio a causa dell’indebolimento dello smalto che poi, paradossalmente, i batteri riescono ad attaccare e attecchire meglio, innescando le malattie che sappiamo.
Tra l’altro proprio recentemente l’UE ha bandito qualsiasi sostanza “in granuli” (perché sono microplastiche ndr) che è presente, tra gli altri prodotti per l’igiene personale e della casa, anche in alcuni dentifrici. Il consiglio è quello di scegliere prodotti il meno aggressivi possibile e comunque di effettuare una visita dal dentista almeno una volta all’anno. In questo modo si può scoprire in tempo se è in atto una carie o una qualche problematica, che il dentista saprà affrontare nel modo più corretto.