Stress e bornout non sono la stessa cosa. Notevoli differenze fra una situazione stressante e una sindrome da rifiuto del lavoro.
Il lavoro occupa una parte importante nella vita delle persone non solo per l’aspetto puramente economico. Difatti, oltre al compenso renumerativo, una professione conferisce agli individui un senso di realizzazione personale. Svolgere un’attività lavorativa appagante può essere un valore aggiunto al benessere della persona. Tuttavia un qualsiasi lavoro richiede grande impegno e senso di responsabilità.
Alzarsi la mattina e sapere di avere dinanzi una giornata impegnativa può essere uno stimolo a fare sempre di meglio. Impegni, scadenze e responsabilità, però, pongono i professionisti in uno stato di pressione continua. Dopo anni trascorsi a dedicare la maggior parte del proprio tempo al lavoro, concedendosi ben pochi momenti di svago, può succedere di ritrovarsi in una situazione altamente stressante.
Tensioni, ansie e paura di non riuscirà a fare un buon lavoro possono dar vita a momenti di stress. Il pensiero che il lavoro possa stressare è una condizione piuttosto comune. Tuttavia quando la situazione sembra prendere il sopravvento è importante intervenire per arginare il problema. Ma stress e burnout sono la stessa cosa? La risposta è no. Di seguito analizzeremo le differenze.
Stress e burnout: le notevoli differenze
Lo stress fa ormai parte della vita di ogni individuo. Una condizione che non sembra fare distinzioni di sesso o età, tanto da colpire tanto le donne quanto gli uomini, i giovani ed i meno giovani e persino i bambini. La vita, infatti, è diventata densa, troppo densa di impegni e talvolta si ha la sensazione di non riuscire a sopportare tutto. Il lavoro, occupando una parte fondamentale nella vita di un individuo, tende a far stressare le persone.
Nel corso degli ultimi anni si è diffuso molto il termine burnout, il quale sta ad indicare una situzione di lavoro altamente logorante. La sindrome di burnout vede coinvolte diverse tipologie di professionisti, ma sembra colpire maggiormente coloro che lavorano a stretto contatto con la sofferenza. Chi è affetto da tale sindrome vive con insofferenza l’ambiente di lavoro, non si sente all’altezza dei compiti affidatigli, ha un pessimo rapporto con i colleghi.
Il burnout e lo stress possono essere facilmente confusi, e qualcuno potrebbe pensare che siano la stessa cosa, ma non presentano delle notevoli differenze. Seppur i sintomi possono apparire gli stessi, come ad esempio ansia, stanchezza ed insonnia, va detto che il burnout è riconducibile solo alla sfera professionale. Dunque una condizione di stress psicofisico può dipendere da atnti fattori, alcuni anche legati all’ambiente familiare, il burnout, invece, è esclusivamente circoscritto alla sfera professionale.