Se pubblicherai i post in questo modo non li vedrà più nessuno. Ecco la regola aggiunta da Meta e che pochi conoscono.
Meta si occupa di aggiornare i suoi servizi da sempre. Vuole assicurarsi che siano un successo e che gli utenti possano apprezzarli. Ma se da un lato ne siamo contenti, dall’altro potremmo ricevere una bella batosta. Infatti i post stanno per subire una modifica particolare.
I social network di Meta, ovvero Facebook e Instagram, sono stati cambiati ancora una volta. Dobbiamo tutto alle regole stringenti dell’Unione Europea nei confronti delle compagnie. La legislazione dell’UE vorrebbe creare una economia digitale diversa da quella attuale. Forse più giusta e con meno favoritismi. Per questa ragione la Ue è convinta che soltanto delle regole rigide potrebbero permettere una tale evoluzione.
Infatti pare che Meta abbia le mani legate questa volta. Nessun utente avrà più la possibilità di ricevere notizie politiche dalle app social. In particolar modo le applicazioni della compagnia smetteranno di consigliare contenuti politici ai propri utenti. A confermarlo è Adam Mosseri (il capo di Instagram), che ha comunicato questo messaggio. Per fortuna pare che i post riguarderanno solo gli account che non si seguono.
Però c’è una nota positiva in tutto questo. Se il contenuto politico viene pubblicato anche da account non idonei, viene consigliato ai propri follower in ogni caso. L’importante è che la pagina venga seguita dagli utenti. In questo modo non si correrà il rischio di pubblicare dei contenuti a vuoto. Fatta eccezione per gli utenti che invece non seguono l’account, i quali non avranno la possibilità di vederlo in anticipo (poiché non verrà consigliato a nessuno).
Si tratta di modifiche piuttosto stringenti e che fanno intendere che la situazione sarà più difficile da gestire. Chi continuerà a pubblicare contenuti politici potrebbe riscontrare alcuni problemi per il momento. Per questa ragione gli utenti saranno decisamente più svantaggiati purtroppo.
Non sappiamo se questa modifica si rivelerà stringente o meno, ma di certo nessuno se lo aspettava. Staremo a vedere quali saranno gli sviluppi di questa vicenda nei prossimi mesi. Di sicuro c’è la volontà dell’Unione Europea di regolamentare in maniera più serrata le grandi aziende tech come Meta, che per molto tempo hanno goduto di una libertà eccessiva nella gestione dei contenuti.
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