Ci sono casi in cui è meglio prendere l’iniziativa per evitare il peggio. Ecco quando conviene impugnare le multe stradali
A tutti è capitato almeno una volta di ricevere una multa per aver parcheggiato in modo sbagliato, o comunque per non aver rispettato le regole del codice della strada.
Può capitare però di ricevere delle sanzioni anche per motivi che non condividiamo o soprattutto per qualcosa che pensiamo di non aver fatto. Ci sono casi in cui vengono commessi errori nel fare la multa, quindi a volte è bene prendere l’iniziativa. Ecco quando dovresti impugnare le multe stradali.
Impugnare le multe stradali: quando dovresti farlo
Quando la multa che hai ricevuto è palesemente sbagliata o hai avvertito degli errori nel modo in cui ti è stata formulata la sanzione, hai la possibilità di impugnare la multa. In questo modo, infatti, puoi sperare che la sanzione ti venga annullata e che quindi non pagherai nulla sia in termini economici che in termini di sanzioni disciplinari. Ma come fare per impugnare una multa?
Il modo migliore è quello di fare ricorso al Prefetto. Potrai farlo entro 60 giorni dalla notifica della multa e ricorrere da solo oppure chiedendo l’aiuto ad un avvocato. In caso di mancata risposta del Prefetto entro i 180 o 210 giorni, la multa verrò annullata. È possibile inoltre fare ricorso al Giudice di Pace. In questo caso è richiesto un pagamento di una tassa e il ricorso dovrà essere fatto entro 30 giorni dalla multa.
I costi variano e sono di 43 euro in caso di multe inferiori a 1.100 euro. Sarà necessario partecipare alle udienze e rispettare le regole previste. Il ricorso potrebbe durare fino a due anni. In alternativa è possibile fare un ricorso in autotutela. In questo modo si emetterà una richiesta diretta all’organo che ha realizzato la multa. In questi casi non ci sono tempi specifici entro cui presentare il ricorso e dovrà essere inviata una richiesta all’ente che ha emesso la multa.
Ci sono molti casi in cui dovresti impugnare una multa. È possibile infatti ricevere un multa per un motivo completamente sbagliato, magari per una svista del vigile urbano, ma non solo. Può capitare che anche i sistemi di controllo elettronici, come ad esempio gli autovelox o le telecamere che presidiano i varchi delle Ztl, possano andare incontro ad un malfunzionamento.
Una multa emessa in questi casi può essere sempre impugnata. Così come quando sul verbale redatto dalle forze dell’ordine vi sono evidenti errori, come ad esempio la data in cui è stata emessa la multa, la targa dell’auto o l’indirizzo.