Può capitare di essere multati proprio mentre ci si è allontanati per andare a stampare il ticket. Ecco come si procede in questi casi.
Parcheggiare l’auto nelle zone delimitate dalle apposite strisce che indicano la sosta a pagamento, richiede un tagliando da prelevare all’apposita macchinetta. Se questa è vicina, bastano pochi minuti, ma se invece è lontana, i tempi si allungano e c’è il rischio di essere multati.
In fatti può capitare che nel frattempo un vigile, senza conoscere le intenzioni del guidatore, vedendo l’auto sguarnita di ticket, si decida a fare la multa. Un caso sfortunato ma che può succedere molto più spesso di quanto si possa immaginare. Ecco cosa si può fare in questi casi.
Multa sull’auto mentre si sta facendo il ticket: come contestarla
Quanto avvenuto all’esterno dell’ex ospedale Umberto I di Mestre ha fatto molto discutere. Una donna ha lasciato l’auto in sosta, si è allontanata per fare il ticket apposito e quando è arrivata nuovamente dopo 3 minuti c’era già la multa sul parabrezza. La studentessa, pur avendo il ticket in quel momento, è rimasta senza parole e ha deciso di chiedere aiuto a un ufficio legale per avere assistenza.
Eppure, nel suo caso specifico, c’è stato poco da fare ed è per questo che è utile chiarire quando effettivamente ci si può avvalere del ricorso per farsi annullare la multa e quando invece bisogna necessariamente pagare. La contestazione delle multe si può fare in un arco di tempo specifico ma il problema sono i fatti.
Ad esempio, se il ticket è stato stampato in un orario successivo alla ricezione della multa, anche solo di pochi minuti, diventa impossibile appellarsi perché ovviamente prima è stata emessa la multa e poi è stato pagato il tagliando. Non ci sono presupposti per l’annullamento immediato, in quel caso si può procedere comunque facendo ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace ma le tempistiche non sono immediate e comunque bisogna sostenere a proprie spese dei costi.
Un dettaglio importante è la posizione del parcometro e se è o meno funzionante. Laddove infatti ci sia nei pressi un parcometro e la persona non effettui lì il pagamento, c’è sicuramente qualcosa che non quadra. Se il dispositivo c’è e funziona allora non dovrebbero esserci problemi, non c’è motivo di allontanarsi se non per fare altro. Diverso è il caso in cui il sistema non funzioni e quindi renda necessario andare altrove. Per tutto però servono sempre delle prove tangibili altrimenti ogni possibilità di annullamento decade.