Il nuovo Jorge Martin è pronto a dar fastidio a Pecco Bagnaia e Marc Marquez: l’ufficialità spazza via ogni dubbio
Il motomondiale 2024 si sta rivelando alquanto sorprendente per le prime posizioni. La lotta, serratissima, tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin regala nuovi colpi di scena in ogni gara. La rimonta del pilota italiano e il balzo in avanti in classifica è stata vanificata da un brutto weekend in Gran Bretagna, caratterizzato dalla caduta nella sprint.
Il buon terzo posto in gara ha limitato i danni, con Martin in vantaggio di soli 3 punti. Nella corsa potrebbe rientrare anche Enea Bastianini, attualmente a -49 dalla vetta.
Marquez è invece al quarto posto con la moto dell’anno scorso, ma a fine stagione andrà via per approdare nella Ducati ufficiale. Sarà il primo rivale di Bagnaia per la lotta al titolo, con Martin che andrà in Aprilia e Bastianini in KTM Tech3. Il puzzle dei piloti si è completato e c’è una grossa novità per la Ducati.
A Borgo Panigale avranno un’altra scuderia satellite al posto di Pramac: è la VR46 Racing, che avrà una moto ufficiale della stagione corrente e avrà, dunque, la seria possibilità di combattere per la vittoria del titolo. Proprio come sta facendo Martin in questa stagione.
Fabio Di Giannantonio come Jorge Martin: ora è anche ufficiale
I rumors delle ultime settimane hanno trovato conferma, Fabio Di Giannantonio ha firmato un contratto con Ducati Corse per la stagione 2025 e 2026. Continuerà la sua avventura nella VR46 Racing, che sarà il principale team satellite della Ducati ufficiale e guiderà la moto ufficiale, la stessa che guideranno Bagnaia e Marquez.
Diggia si è messo in mostra in questa stagione con ottimi risultati, oggi occupa l’ottavo posto della classifica e il suo obiettivo resta quello di migliorarsi sempre di più: “Sarò in pista per due anni con la Ducati ufficiale, possiamo e dobbiamo puntare a raggiungere risultati ambiziosi“.
Anche Dall’Igna si è detto soddisfatto: “Siamo fiduciosi che insieme al VR46 Racing Team e disponendo di una Desmosedici GP ufficiale avrà ancora più occasioni di mettere in luce tutto il suo potenziale“. Insomma, per Bagnaia e Marquez combattere in pista con un pilota così fastidioso come Di Giannantonio potrà portare dei seri problemi nella lotta al titolo, che a questo punto potrebbe essere a tre e non più a due come i pronostici delle ultime settimane.