L’ultima sentenza è una goduria per Jorge Martin, con Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini messi da parte: ecco cos’è successo
La MotoGP riprenderà il weekend del 18 agosto e vedrà ai nastri di partenza tre piloti agguerriti e vogliosi di diventare campioni del mondo. Si è arrivati ormai al giro di boa, quello in Austria sarà il primo dei dieci Gran Premi prima della fine di una stagione scoppiettante.
La prima parte è stata caratterizzata da tantissime voci di mercato, che poi hanno definito i team che si sfideranno il prossimo anno. La sensazione è che ai vertici cambierà qualcosa, con l’inserimento di Marc Marquez e Fabio Di Giannantonio.
Le cose, però, in questa stagione non sono ancora definite e Jorge Martin è primo in classifica con 3 punti di vantaggio su Francesco Bagnaia e 49 su Enea Bastianini. Quest’ultimo ha fatto en plein in Gran Bretagna, conquistando 37 punti tra sprint e gara, sfruttando un errore di Martin che è andato largo in una delle ultime curve.
E’ la seconda volta che Bastianini negli ultimi giri si prende la posizione di Martin. Proprio questo può provocare nel pilota spagnolo una pressione in più ed essere decisiva ai fini del risultato finale.
Lotta a tre per il Mondiale: “Martin merita di vincere”
Oscar Haro, ex direttore sportivo del team LCR Honda, ha parlato ai microfoni di ‘Motosan’: “Si può notare che Jorge Martin commette errori di guida a causa della pressione a cui è sottoposto. Sapeva di essere più forte di Bagnaia e di poter scappare, ma quando è arrivato Bastianini, sapeva che la gara fosse finita“.
Prosegue Haro: “Lui sa come Enea lo ha superato al Mugello e lo ha reso nervoso. Adesso serve riadattarsi, non lotta solo con Pecco, ma anche con Enea: ora ha un doppio lavoro da fare, anche di testa. Martin merita di vincere il Mondiale più di tutti. E’ un madrileno, per me sarebbe un onore se ci riuscisse“.
Una sentenza chiarissima, che mette Martin in una posizione molto particolare: lottare con i due piloti Ducati ufficiale, e magari dimostrare che Dall’Igna si è sbagliato a non affidargli la moto per l’anno prossimo puntando su Marquez. Il vantaggio su Bagnaia, però, è minimo e qualunque altro errore nelle prossime gare può costar caro. Questo vale anche per lo stesso Pecco e per Bastianini, che si trova nella situazione di dover rimontare.