Morgan, la terribile verità sulla sua vita che nessuno conosce

Morgan aveva da poco intrapreso il suo percorso artistico quando un avvenimento stravolse completamente la sua esistenza

Un talento innato quello di Morgan per la musica. Infatti ha iniziato prestissimo ad appassionarsi alla chitarra, al pianoforte e alle composizioni classiche. Dopo il diploma in un liceo scientifico sperimentale, si avventura nel suo primo progetto, grazie anche ai genitori che a metà anni ’80 gli regalarono il sintetizzatore Korg-Poly 800.

morgan dramma passato
Morgana ha dovuto affrontare un lutto molto importante nella sua vita – linkcoordinamentouniversitario.it (fonte foto ANSA)

Proprio in quel periodo confezionerà le use prime due fatiche Prototype e Dandy bird & Mr contraddiction, fondando poi i Golden Age con Andrea Fumagalli. A qualche mese dalla firma con la Polygram che poi li avrebbe portati a sfornare il loro disco d’esordio Chains, succede qualcosa di inaspettato nella vita del cantautore, un episodio che lo segnerà per sempre.

L’anno nero di Morgan, cos’è successo nel 1988: “Quella mattina…”

Aveva solamente 15 anni Morgan quando vide la sua vita improvvisamente stravolta. Lo ha raccontato qualche tempo fa in un’intervista concessa al Corriere della Sera. Era l’11 ottobre del 1988, giorno rimasto impresso nella sua mente, segnandolo profondamente. “Era un cavaliere, di quelli che aprono le porte alle signore. Le sue cravatte le custodisco come cimeli. Poteva essere affettuoso e dolce ma anche molto duro”, lo ha descritto così ad Aldo Cazzullo nella lunga chiacchierata in cui ha parlato un po’ di tutto.

A 15 anni la vita di Morgan cambiò per sempre: "Quella mattina..."
Il giudice di X-Factor, Morgan, in passato ha vissuto diversi momenti difficili -linkcoordinamentouniversitario.it (fonte foto ANSA)

Conserva gelosamente il ricordo del padre, che si tolse la vita proprio quella mattina: “Si avvicinò alla finestra e ci fece ciao con la mano. Non era sua abitudine e la cosa mi colpì. Lo trovarono nel parco di Monza con in tasca il biglietto di un negozio di strumenti musicali: era andato a informarsi sul costo di una batteria Korg per me”.

A costringerlo a compiere un gesto così estremo i troppi debiti contratti, che scatenarono in lui una forte crisi depressiva: “Il mio Geppetto, incapace di calcolo, di furbizia. Non ebbe il coraggio di rivelarci la sua difficoltà, di dirci: ragazzi, io non ce la faccio. Così si è suicidato”.

La domanda sorge spontanea nell’intervistatore che chiede a Morgan se abbia mai pensato di uccidersi: “Certo che sì. Anche Battiato ci ha pensato: ‘Va bene, hai ragione/ se ti vuoi sparare/ un giorno lo farai/ con determinazione…’. Vivere è rimandare il suicidio”.

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