Alla scoperta delle ultime novità nel modello 730/2024: vediamo insieme i nuovi cambiamenti e le nuove regole fiscali
L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la bozza del modello 730/2024, includendo una serie di modifiche e aggiornamenti significativi nelle regole fiscali italiane.
Questa nuova dichiarazione, destinata principalmente ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, incorpora le ultime normative e offrirà una panoramica delle novità in tema di tassazione, detrazioni e altro ancora.
Novità nel modello 730/2024: cosa aspettarsi
L’Agenzia delle Entrate ha reso pubblica la bozza del modello 730/2024, il documento fiscale tradizionalmente utilizzato da lavoratori dipendenti e pensionati per la dichiarazione dei redditi. Quest’anno, come consuetudine, la dichiarazione incorpora le recenti novità fiscali verificatesi nel corso dell’ultimo anno.
Tra le principali novità di rilievo:
- Tassazione agevolata delle mance per i lavoratori dipendenti del settore ricettivo privato: le nuove regole stabiliscono che le somme percepite dai clienti a titolo di mance da parte dei lavoratori dipendenti delle strutture ricettive sono soggette a un’imposta sostitutiva agevolata, entro il limite del 25% del reddito percepito nell’anno per le relative prestazioni di lavoro.
- Ridefinizione dell’ambito fiscale del lavoro sportivo: si è ridefinito l’ambito fiscale del lavoro sportivo, includendo nuove modalità di tassazione nell’area del dilettantismo e del professionismo. I compensi nell’area del dilettantismo fino a un importo annuo di 15.000 euro non costituiscono base imponibile, così come le retribuzioni per atleti di età inferiore a 23 anni fino allo stesso importo.
- Rideterminazione della detrazione per il personale del comparto sicurezza e difesa: l’importo della detrazione spettante al personale impiegato in questo settore è stato aumentato a 571,00 euro per l’anno d’imposta 2023.
Tra le altre novità presenti nella dichiarazione, vi sono modifiche relative al Superbonus, limiti di spesa per il Bonus mobili, detrazione per l’acquisto di abitazioni principali in classe energetica A o B e un credito d’imposta per il contributo unificato versato a seguito della conclusione di un accordo di conciliazione.
La dichiarazione di quest’anno tiene conto di questi cambiamenti, introducendo anche nuovi codici da indicare nelle sezioni dedicate ai redditi del lavoro sportivo, consentendo una più precisa compilazione delle informazioni. Per quanto riguarda la tassazione agevolata delle mance, la normativa coinvolge solo i lavoratori del settore privato con redditi fino a 50.000 euro, subordinata all’espressa rinuncia scritta del prestatore di lavoro per essere soggetta a un’imposta sostitutiva agevolata.
La dichiarazione precompilata e i termini di presentazione rimangono invariati. Questo offre ai contribuenti la possibilità di inviarla direttamente o tramite delega a un CAF o professionista entro le scadenze stabilite. Queste novità rientrano in un contesto più ampio di aggiornamenti fiscali che mirano a riflettere le dinamiche e le esigenze attuali, fornendo ai contribuenti una maggiore chiarezza nel processo di dichiarazione dei redditi.