Molte volte usiamo i rimedi della nonna per poter stare bene, ma se in realtà avessero un secondo scopo di cui non ne sappiamo niente?
È normale che con i primi malanni mangiamo del miele o delle caramelle con lo zenzero ed il limone. Tutti e tre sono degli ottimi antinfiammatori, vanno ad agire subito sull’origine e cercare un minimo di sollievo dalla tosse o dal mal di gola che in questo periodo è facilissimo prendere.
Proprio per questo, occorre avere in casa sempre un barattolo di miele a portata di mano e non solo per fare i dolci, come anche la cannella, spezia molto usata in cucina che dà un retrogusto diverso ai dolci da forno, anche se non sempre viene apprezzata.
L’unione miele e cannella forse potrebbe fare qualcosa di buono anche a noi. I due gusti dolci insieme si sanno amalgamare e fondere bene per rendere i due sapori più gradevoli e mangiabili da chiunque, oppure creare un dolce particolare e gradito ad ogni palato ma non solo. Potrebbe anche essere un ottimo aiuto per le piante e non solo come fonte di nutrimento. Chi ci ha provato praticando giardinaggio per passione e lavoro, avrà sicuramente provato questo nuovo trucco e ha riscontrato notevoli miglioramenti, ecco perché e cosa bisogna fare nello specifico.
Dove mettere il miele e la cannella nelle piante?
Fiori e piante da interni ed esterni, in realtà hanno bisogno di molte cure ed attenzioni. Spesso, infatti, sono soggetti alle intemperie, come noi, ai cambi di temperatura e anche a virus, batteri, insetti e vermi che possono colpire le foglie, gli steli e le radici, dato che non possono muoversi devono subire l’attacco e la malattia. A meno che non ci sia qualcuno che le sappia proteggere e rendere anche più forti. Forse con questo metodo il lavoro potrebbe essere più facile del previsto. Dare questo nutrimento è semplicissimo, e non serve nemmeno essere giardinieri professionisti, anche chi inizia a prendersi cura di una pianta può farlo ed aiutarla al meglio.
Prima di tutto occorre prendere un recipiente grande pieno d’acqua fresca, oppure anche terra va bene. Metterci la talea, ovvero un frammento della pianta tagliato, ma prima controllare che sia sano e che non ci siano parassiti strani. Togliere tutte le foglie che si trovano sotto al ramo o allo stelo, in questo modo si lascia lo spazio alle radici per svilupparsi e crescere, poi cospargere l’area alla base del ramo con uno strato abbondante di miele. Infine, immergere il ramo nella polvere di cannella.
Grazie a questa miscela non solo la pianta crescerà rigogliosa ma nessun batterio si avvicinerà ad essa compromettendone la salute. Poi spostarla in un caso pieno di terriccio, e quando spunteranno le radici travasarla in un posto più capiente, come il giardino o un vaso più grande.