Ecco tutto quello che c’è da sapere e da fare quando viene revocato l’assegno di invalidità INPS: non rimandare, fallo subito
Ci sono alcune prestazioni di invalidità per le quali è possibile richiedere il ripristino, senza che si debba ripetere l’intero processo di verifica dei requisiti necessari. Si tratta della pensione di invalidità, dell’assegno mensile e delle prestazioni economiche assistenziali, ad esempio, ma per riuscire ad ottenerle di nuovo si devono rispettare alcuni requisiti specifici: ecco quali.
Innanzitutto, bisogna distinguere i tre casi specifici nei quali l’assegno di invalidità viene revocato. Il primo è quello in cui mancano i requisiti socio-economici obbligatori per riceverlo; il secondo è quello in cui tali requisiti sono stati persi e il terzo è quello in cui tali requisiti vengono persi solo per un determinato periodo di tempo. Ecco quindi cosa si può fare in ognuna di queste situazioni.
Assegno di invalidità sospeso: ecco come averlo di nuovo
Nel caso in cui i requisiti socio-economici necessari per ricevere l’assegno di invalidità manchino del tutto, la domanda iniziale verrà sicuramente respinta. Se però, in un secondo momento, il cittadino rientra nei limiti di reddito richiesti, può usare il modello AP93 e presentare quindi un’istanza di riesame, allegando il verbale sanitario: non è quindi necessario riavviare la procedura di accertamento sanitario.
Nel caso in cui, invece, tali requisiti nel corso del tempo siano andati persi, per esempio a causa di circostanze come la residenza all’estero per più di 12 mesi, allora al rientro o si può richiedere un ripristino dell’assegno di invalidità sempre usando il modello AP93. Anche in questo caso, non si deve avviare nuovamente la procedura di accertamento sanitario: se i requisiti saranno rispettati, dal mese successivo quello in cui è stato presentato il modello AP93 verrà versata la liquidità spettante.
Infine, nel caso in cui i requisiti siano venuti a mancare per un limitato periodo di tempo, come ad esempio durante un ricovero ospedaliero o con la ricezione di una liquidazione di arretrati, allora si può fare domanda di ricostituzione, anche in questo caso senza riavviare tutta la procedura. In ogni caso, quindi, è sempre bene non arrendersi di fronte a un assegno di invalidità sospeso e andare nel profondo della questione, capendo perché è successo e cosa si possa fare.