Meteo, brusco stop del caldo anomalo: improvvisa interruzione con l’arrivo di piogge incessanti e temporali violenti che si abbattono su queste zone.
In questa settimana dal 8 al 15 aprile, i meteorologi prevedono un periodo insolito caratterizzato da forti anomalie di geopotenziale a 500 hPa e da temperature eccezionalmente elevate. Questo scenario è attribuibile alla presenza di promontori anticiclonici e masse d’aria senza precedenti per questo periodo dell’anno. Si attendono, pertanto, record di temperature in diverse aree. L’alta pressione atmosferica determinerà anche condizioni prevalentemente asciutte in gran parte dell’Europa, con particolare riguardo all’area meridionale. Ma si prevedono condizioni più umide lungo le coste della Gran Bretagna e nelle regioni settentrionali dell’Europa.
Arrivano piogge e temporali
Nella seconda metà di aprile, precisamente dal 15 al 22, ci si attende un’imponente trasformazione delle condizioni meteorologiche. L’arrivo di masse d’aria fredde, provenienti da regioni settentrionali, avrà un impatto significativo sul clima europeo, provocando un repentino calo delle temperature nel cuore del continente. Questo cambiamento sarà particolarmente evidente dopo l’eccezionale ondata di caldo che ha caratterizzato le settimane precedenti.
Secondo le proiezioni del modello europeo, si prevede un ribaltamento delle temperature, con valori al di sotto della media in molte zone dell’Europa centrale e settentrionale, compresa l’Italia. Questa variazione è conseguenza dello spostamento dei massimi di pressione verso l’Atlantico e della conseguente riduzione dei geopotenziali nell’Europa orientale.
In aggiunta, è prevista un’accentuazione delle precipitazioni sopra la media nell’Europa centro-orientale e settentrionale, mentre ci si attende un clima più secco nelle regioni dell’Europa occidentale e sulle zone occidentali della penisola italiana. Questa dinamica atmosferica, caratterizzata da un equilibrio precario tra correnti fredde e calde, potrebbe portare ad un’instabilità prolungata con fenomeni meteorologici intensi e localizzati.
Persistenza di modelli meteorologici
Nella settimana compresa tra il 22 e il 29 aprile, i modelli meteorologici indicano la persistenza di alcune tendenze osservate nelle settimane precedenti. Le pressioni atmosferiche più elevate del normale saranno concentrate nel centro-nord Europa, mentre si prevede una minore pressione atmosferica tra il medio Atlantico e il Mediterraneo. Di conseguenza, ci si aspetta un clima più secco negli Stati centro-settentrionali europei, mentre sono previste precipitazioni superiori alla media nel Mediterraneo centro-occidentale. Le temperature dovrebbero rimanere superiori alla media, contribuendo a mantenere un clima relativamente mite.
Questi cambiamenti nel panorama meteorologico sono attribuiti a un forcing a bassa frequenza, il quale è stato notevolmente amplificato dall’evento di stratwarming verificatosi il 4 marzo. Tale fenomeno ha esercitato un’influenza significativa sulla circolazione atmosferica nelle medie latitudini. Nonostante i segnali possano essere deboli, permane la possibilità di precipitazioni sopra la media nel Mediterraneo, prospettando un’estensione dell’instabilità anche nella settimana successiva, dal 29 aprile al 6 maggio.