Meglio evitare di mangiare la pasta la sera? Finalmente la verità che ti stupirà

Quello del mangiare la pasta di sera è un dilemma per molti. Scopri tutta la verità a riguardo.

Quando si parla di sana alimentazione, la pasta rientra sempre tra i grandi dilemmi, sopratutto se si sta pensando di inserirla in un periodo di dieta e magari di sera. Secondo alcune teorie, infatti, la pasta andrebbe mangiata preferibilmente a pranzo in modo da ridurre il rischio di prendere peso o di rallentare un’eventuale dieta.

Pasta di sera
Pastasciutta di sera (Link coordinamentouniversitario.it)

Un pensiero comune ma che non è propriamente vero. Esistono infatti più verità a riguardo che solo se messe insieme possono portare alla soluzione giusta.

La verità sulla pasta mangiata di sera

Se oltre aver sentito quante volte mangiarla a settimana, hai appreso che la pasta di sera non andrebbe mangiata per nessun motivo al mondo, sarai felice di sapere che non è vero. Certo, stiamo parlando di un piatto calorico e sicuramente ricco di carboidrati. Le cose, però, non cambiano molto se al suo posto si mangia molto pane o si predilige un dolce dopo cena. Per compiere una scelta alimentare sana e corretta è infatti importante tenere di vista diversi aspetti che se ben allineati tra loro renderanno possibile anche il consumo della pasta di sera.

verità sulla pasta mangiata di sera
verità sulla pasta mangiata di sera (linkcoordinamentouniversitario.it)

In primis è importante non cenare troppo tardi in modo da far passare del tempo prima di andare a dormire e favorire così la digestione. Detto ciò è importante capire di che pasta si sta mangiando. Un piatto di basta in bianco, ad esempio, potrebbe effettivamente aumentare i livelli di glicemia. Ciò, però, vale anche a pranzo. Per poterla consumare senza paure è necessario sceglierne prima di tutto la varietà integrale e aggiungere al piatto sia proteine magre che grassi buoni. In questo modo la pasta sarà ben bilanciata e non apporterà l’aumento degli zuccheri nel sangue. Cosa che può far innalzare la glicemia, mettere in circolo l’insulina e portare a prendere peso.

Pasta a cena si, quindi, purché non si esageri con le quantità, la si scelga preferibilmente di tipo integrale e si aggiungano proteine e grassi come condimento. Un alternativa può anche essere quella di inserire un secondo proteico e condire la pasta con del semplice olio extra vergine d’oliva e del parmigiano. Quanto alla riduzione nelle porzioni (in genere 60 grammi sono più che sufficienti), spesso basta giocare con i formati per non accorgersene e si può sempre iniziare il pasto con una piccola insalata che oltre a saziare apporterà le fibre necessarie per rendere il piatto di pasta ancor più bilanciato.

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