Per chi vuole investire sul “mattone” è meglio una casa oppure un negozio? Ecco le cifre di quello che è un vero e proprio boom
Meglio comprare una seconda casa o un locale commerciale? È la domanda che ci poniamo. Un tempo l’investimento in quello che, con una metonimia, veniva definito il “mattone” era un investimento assai redditizio. Ma è ancora così? E, soprattutto, potendoselo permettere, su cosa è meglio investire? Facciamo chiarezza.
La situazione che vive il nostro Paese sotto il profilo economico la conosciamo bene e non ci dilungheremo troppo sull’inflazione galoppante che ha eroso e sta erodendo il potere d’acquisto degli italiani. È sbagliato però credere che in situazioni del genere non si debba investire. Anzi, proprio nei momenti di grande incertezza bisogna tirar fuori il coraggio di investire per poter poi un giorno rivalersi economicamente.
In tal senso, però, un dubbio attanaglia chi vuole investire negli immobili. È meglio farlo su una seconda casa oppure puntare su un locale commerciale? Andiamo a vedere, allora, i pro e i contro, sulla base dei dati forniti dagli esperti.
Meglio comprare una seconda casa o un locale commerciale?
L’obiettivo di chi acquista un immobile è quello, ovviamente, di rientrare con la spesa attraverso l’affitto, che possa garantire una rendita mensile. Da questo punto di vista, conviene di più farlo con le abitazioni che, come ben sappiamo, stanno avendo un boom circa gli aumenti delle rette d’affitto, o con un locale commerciale che, potenzialmente, può essere affittato ad aziende che non hanno problemi di liquidità. Ecco cosa dicono gli esperti.
Le stime sono fornite da Idealista, portale specializzato proprio nella compravendita e nella valutazione degli immobili. Secondo gli ultimi report, i negozi continuano a essere il prodotto più redditizio (11,6%), seguiti da uffici (9,2%), abitazioni (passati in un trimestre dal 7,5 al 7,8%) e, infine, i box (7,2 per cento). Quindi i locali commerciali si confermano quelli dove è meglio investire, ma anche Idealista fotografa la grande crescita che stanno avendo (non senza polemiche) i listini relativi agli affitti degli immobili per uso domestico.
Per ciò che concerne gli immobili residenziali, ottime cifre le registrano Taranto e Siracusa, con un indice di rendimento pari all’11,6 per cento. Seguono Biella (10,6%), Ragusa (9,7%) e Trapani (9%). I rendimenti più bassi d’Italia si registrano invece a Siena (3,1%), Salerno (3,2%) e Venezia (4,1 per cento). A Roma la redditività lorda sale al 4,6%, mentre Milano si attesta al 5,6 per cento. In generale, dunque, i negozi continuano a essere quelli che permettono di avere la maggior resa, a volte anche in tempi molto rapidi. Ma attenzione alla crescita degli affitti sulle case, che potrebbe non essere una tendenza passeggera.