La stagione di Mediaset si conclude con alcuni flop e quindi la decisione di Piersilvio di correre ai ripari e tagliare i rami secchi.
Apportare un cambiamento drastico è sicuramente significativo per una Rete. Farlo quando ci sono delle variazioni non solo in termini di programmazione ma relativamente anche ai personaggi famosi principali è altra condizione ed è plausibile che generi qualche difficoltà.
Quindi Berlusconi lo aveva previsto e in conferenza stampa è stato chiaro sul porre attenzione non solo ai numeri, come ovviamente è fondamentale per le gestioni pubblicitarie, ma sul tipo di pubblico a cui vuole protendere. Ed è questa la chiave di lettura che cambia ogni cosa.
Mediaset: taglio ai programmi, la decisione di Piersilvio
Se lo share infatti ha da sempre rappresentato la misura universale per tutti i programmi e ovviamente continua ad essere indicativo per le misurazioni oggettive, c’è anche un altro valore che acquisisce importanza ed è il tipo di pubblico a cui ci si rivolge, quello su cui proprio Piersilvio sta lavorando.
Il periodo attuale è molto delicato proprio per gli Europei di Calcio 2024 che sono al momento attivi e quindi costituiscono qualcosa di particolarmente allettante e centrale per il pubblico. Il Biscione dopo la fine di Terra Amara ha deciso di proporre in una settimana due serie turche ovvero La Rosa della Vendetta ed Endless Love.
Il tutto ovviamente per evitare di collassare con Europei da un lato ed estate alle porte dall’altro. Nonostante il grande lavoro fatto però le cose non vanno proprio come sperato, dopotutto anche i programmi storici come Pomeriggio 5 pare siano stati soggetti a grandi alti e bassi imprevisti.
Le novità però riguardano una Rete del gruppo ovvero Mediaset Extra che, per fare un’operazione nostalgia, ha messo in onda h24 alcune delle soap più popolari di tutti i tempi ovvero Beautiful, Centovetrine e Vivere. Doveva essere un tributo ma anche un modo “certo” per fare audience, ma così non è andata.
La strategia è stata un flop, la rete infatti è crollata con record negativi, arrivando allo 0.7% di share, veramente un punteggio molto basso. Con questo sistema chiaramente si determinano delle questioni delicate che rischiano di compromettere l’andamento aziendale. Per questo c’è stata una nuova manovra, con l’alternanza di show e fiction. Anche questa alla fine non è andata bene. I tagli per Mediaset potrebbero per questo essere ben più profondi, soprattutto se la situazione risultasse ingestibile a lungo termine.