Matteo Berrettini sta clamorosamente rimontando nella classifica del ranking ATP: può arrivare un risultato straordinario
L’Italia sta vivendo il momento del tennis più bello della sua storia. Jannik Sinner è il numero 1 del ranking ATP e alle sue spalle ci sono altri tennisti che si stanno esprimendo su livelli molto alti. Come per esempio Lorenzo Musetti, che è riuscito a conquistare una medaglia olimpica a cent’anni dall’ultima volta.
Quando Uberto de Morpurgo vinse il bronzo a Parigi 1924: è sempre Parigi a dare soddisfazione al tennis italiano. Anche Luciano Darderi, Flavio Cobolli, Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi sono pronti a tenere alto il nome dell’Italia in giro per il mondo.
E poi c’è lui, il tennista più discusso degli ultimi anni: Matteo Berrettini. L’apice della sua carriera è stata la finale di Wimbledon nel 2021, poi qualche altra soddisfazione qua e là e un lungo periodo di infortuni, che è combaciato con la sua storia con Melissa Satta.
Si parlava soltanto di problemi fisici e di gossip, ma adesso c’è un Berrettini 2.0 che vuole lasciar parlare soltanto il suo tennis martellante. Nel 2024 è cambiato qualcosa, ha vinto tre titoli ATP di cui due consecutivi nell’ultimo mese, a Gstaad e Kitzbhuel. E sta rimontando in classifica.
Berrettini, la Top 30 non è più un’utopia
Berrettini ha ottenuto la wild card per il Masters 1000 di Cincinnati, una grandissima occasione per accumulare punti preziosi per la classifica. Oggi è il numero 41 del ranking, l’anno scorso nello stesso torneo fu eliminato al primo turno da Auger-Aliassime e quindi scarterà pochi punti: se dovesse fare un buon torneo – arrivando fino ai quarti, in semifinale o addirittura in finale – potrebbe anche tornare in Top 30.
E se The Hammer dovesse addirittura vincere il titolo, potrebbe arrivare a ridosso della Top 20. Berrettini, inoltre, figura nella entry-list del torneo ATP 250 di Winston-Salem e anche lì potrebbe accumulare punti preziosi in vista degli US Open, l’ultimo Slam della stagione. In questa fase, tra l’altro, non ha praticamente punti da difendere fino a marzo 2025.
Tutto ciò che verrà per Berrettini sarà un plus per fare dei salti in avanti in classifica. L’obiettivo è quello di presentarsi agli US Open da testa serie, magari disputando anche un buon torneo. Poi sarà ci sarà tempo per preparare l’ultima parte di stagione, sempre sul cemento. E chissà che non possa essere schierato in Coppa Davis, con l’Italia che avrebbe a disposizione il suo team al completo per la prima volta. Prima, però, va superata la fase a gironi e poi si faranno i calcoli opportuni.