Arriva il giudizio di Jack Miller riguardo Marc Marquez e il suo approdo alla Ducati Factory che genera tanta discussione
La prima parte del Mondiale di MotoGP ha generato tante discussioni, perché si trattava di mesi molto condizionati dal mercato e dalle squadre che cercavano uno o addirittura due piloti. Tutti, però, dovevano aspettare la scelta della Ducati Factory sul compagno di squadra di Francesco Bagnaia a partire dal 2025.
La scelta di Gigi Dall’Igna è, come noto, caduta su Marc Marquez. Una decisione a sorpresa, considerando che sembrava fosse Jorge Martin il prescelto dopo due anni in cui ha corso ad altissimi livelli.
Ma ognuno fa le sue scelte, successivamente lo stesso Martin, ma anche Enea Bastianini e Marco Bezzecchi, hanno firmato per altre scuderie. La Ducati, quindi, dalla prossima stagione avrà due pesi massimi che si giocheranno il titolo e il junior team sarà VR46 Racing, che prenderà il posto di Pramac.
Martin correrà per Aprilia, mentre Bastianini in KTM Tech3. Un domino che si è concluso e che, adesso, lascerà spazio alla guerra in pista tre gli ultimi due piloti citati e Bagnaia, con Marquez chiaramente più attardato in classifica. Proprio riguardo il numero 93 del circuito è arrivato il parere di Jack Miller.
Jack Miller, pilota della KTM, ha parlato ai microfoni di ‘Motosan’: “Se sei anni fa qualcuno avesse detto ‘nel 2025 Marquez sarà pilota ufficiale della Ducati’ gli avremmo dato del drogato. Da appassionato penso sarà bello vederlo con la tuta rossa e interessante lottare con Bagnaia da compagno di squadra. Capisco che Marc è estremamente forte, Martin lo è stato negli ultimi anni. Nessuno di noi sa com’è andata veramente“.
Miller ha poi parlato di Bastianini, tormentato dagli infortuni nel 2023 e messo da parte subito nel 2024 dalla Ducati ufficiale: “In tutta questa situazione mi è dispiaciuto per Enea, perché nessuno parlava di lui. Quella della Ducati è una sella molto ambita”. Insomma, nessuno si aspettava anni fa che Marquez potesse diventare un pilota della casa di Borgo Panigale.
Allo stesso tempo, la MotoGP regala sempre tante sorprese e ribaltoni. Bastianini, invece, oggi appare più tranquillo dopo che ha definito il suo futuro. E sarà interessante vedere se riuscirà a lottare fino alla fine per il titolo. La moto è super competitiva e dare motivo a Dall’Igna di ‘pentirsi’ della sua scelta potrebbe essere intrigante.
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