Marco Giallini: gravissimo lutto che gli ha spezzato la vita: “Erano troppo piccoli”

Attore amatissimo in tutt’Italia, Marco Giallini cela nel proprio passato un dolore immenso, che ancora oggi lo segna profondamente

Nato a Roma nel 1963, Marco Giallini è uno degli attori più amati in Italia. Candidato per ben sei volte ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento, ha conquistato tre volte quest’ultimo premio grazie al suo lavoro in Perfetti sconosciuti, Tutta colpa di Freud e ACAB-All Cops Are Bastard. Sebbene oggi mostri una padronanza rara, Marco Giallini è entrato nel mondo della recitazione piuttosto tardi: ecco infatti com’è andata la sua vita.

Il dolore di Marco Giallini
Il dolore di Marco Giallini: ecco le sue parole e cos’è successo (linkcoordinamentouniversitario.it / ansafoto)

La prima scuola che ha frequentato è stata La Scaletta di Roma, a ventidue anni compiuti. Tra il 1988 e il 1996, però, riesce a lavorare con grandi nomi del teatro italiano e ad apprendere da loro tutti i segreti del mestiere, fino a quando nel 1998 viene notato dal regista Marco Risi, che lo inserisce nel cast de L’ultimo capodanno con Monica Bellucci.

A proposito di questo suo esordio, Marco Giallini dà tutti i meriti a Valerio Mastandrea, colui il quale fece il suo nome a Marco Risi e di fatto lo aiutò ad emergere. Ma oltre al successo, però, nella sua vita c’è stato anche un grande dolore.

Marco Giallini, che dolore: gli ha cambiato la vita

Nato in una famiglia operaia, Marco Giallini prima di emergere come attore ha svolto molti lavori diversi, tra cui il venditore di bibite e l’imbianchino. Nel 1993 si è sposato con Loredana, matrimonio dal quale ha avuto due figli, nati nel 1998 e nel 2004. Nel 2011, però, la sua vita è stata completamente stravolta: improvvisamente, infatti, il 27 giugno sua moglie è stata vittima di un’emorragia cerebrale, che non le ha lasciato scampo.

Il dolore di Marco Giallini
Il dolore di Marco Giallini: ecco le sue parole e cos’è successo (linkcoordinamentouniversitario.it / ansafoto)

Di questa perdita ne ha parlato nel corso di diverse interviste e, in ognuna di esse, ha rivelato quanto un lutto così sia di fatto impossibile da metabolizzare. A dodici anni dall’evento, ne parla ancora con grande dolore ma, dall’altro lato, riesce a ricordare la moglie con i suoi pregi ancora intatti come, ad esempio, la sua fiducia estrema nelle doti attoriali del marito, in quel momento emergenti.

La tristezza, però, lo coglie di nuovo quando parla dei suoi figli: “Mi dispiace per i miei figli. Non voglio far piangere nessuno in televisione, ma insomma per due ragazzini, uno di 5 anni e uno di 12, che stanno andando al mare, una cosa così improvvisa è qualcosa di terribile” ha detto nel corso di un’intervista rilasciata a Peter Gomez.

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