Sono cambiate le regole, adesso la malattia del lavoratore può causare il licenziamento. Tutte le informazioni sulla sconcertante verità.
La malattia del lavoratore è un diritto che spetta a tutti coloro che hanno un contratto in essere presso una azienda, e un accordo scritto con il datore di lavoro.
Ora sono cambiate le regole, si rischia il licenziamento se durante il periodo di malattia il lavoratore compie determinate azioni che non sono considerate in regola di legge. Infatti per un dipendente che, durante un’assenza per malattia, compie azioni che mettono a rischio il suo ritorno al lavoro, sono previste delle conseguenze molto gravi. Come è accaduto di recente a una donna che è stata licenziata per aver svolto un’altra attività lavorativa mentre era in malattia.
Malattia lavoratore: rischi il licenziamento, quando accade
Lavorare mentre si è malati potrebbe comportare gravi conseguenze, anche il licenziamento. Con l’ordinanza n. 1472 del 15.01.2024, la Cassazione ha stabilito che è giusto licenziare. La Corte d’Appello ha respinto il ricorso della dipendente e ha sostenuto che svolgere un’altra attività durante un’assenza per malattia violava i suoi doveri di cura e di pronta guarigione. La Cassazione ha confermato questa decisione e ha sottolineato che i dipendenti in malattia devono astenersi da comportamenti che potrebbero compromettere il loro ritorno al lavoro.
Secondo la Cassazione, i dipendenti in malattia devono seguire attentamente le indicazioni del medico. Comprese quelle che riguardano il riposo e le cure necessarie per recuperare la salute. È importante che il dipendente si concentri sulla sua guarigione per poter tornare al lavoro in condizioni ottimali.
Inoltre, la Cassazione ha chiarito che svolgere un’altra attività durante un’assenza per malattia costituisce un illecito di pericolo. Anche se non causa necessariamente un danno immediato. Anche mettere a rischio la possibilità di tornare al lavoro è considerato un comportamento scorretto.
Questa decisione della Cassazione sottolinea quanto è importante per i dipendenti rispettare le norme e gli obblighi contrattuali. Anche durante un’assenza per malattia. Lavorare durante un periodo di malattia non solo può compromettere la propria salute, ma anche mettere a rischio il rapporto di lavoro con il datore di lavoro.
La nuova ordinanza della Cassazione del 2024 conferma che i dipendenti in malattia devono concentrarsi sulla propria guarigione e astenersi da qualsiasi attività. Il licenziamento può essere una conseguenza legittima per coloro che non rispettano tali regole. È fondamentale che i dipendenti capiscano quanto è importante seguire le indicazioni mediche e rispettare gli obblighi contrattuali.