Ecco tutto quello che devi sapere sulla malattia INPS, da come funziona a come vengono effettuati i pagamenti, è tutto qui.
La malattia per i lavoratori del settore privato è un’indennità prevista ed erogata dall’INPS, ed ha un suo funzionamento specifico. Ecco come funziona e come vengono effettuati i pagamenti, quali sono gli obblighi e i requisiti per poterla richiedere, e tutto quello che c’è da sapere.
L’INPS svolge diverse funzioni a beneficio dei lavoratori e dei pensionati, erogando indennità, prestazioni previdenziali e assistenziali a sostegno del reddito. All’INPS bisogna versare i contributi per la pensione, e sempre all’INPS bisogna rivolgersi in caso di malattia e impossibilità di andare a lavorare. Infatti, la malattia INPS è un’indennità garantita per legge ai dipendenti del settore privato con cui il lavoratore riceve il pagamento di una prestazione sostitutiva dello stipendio quando non si reca in ufficio per condizioni di incapacità temporanea al lavoro (ossia, per problemi di salute temporanei).
L’indennità di malattia INPS non è altro che un importo versato per compensare la perdita di reddito durante il periodo di assenza dal lavoro: i contratti collettivi infatti prevedono che il lavoratore, anche se temporaneamente assente per motivi di salute, ha diritto alla retribuzione, seppur con modalità differenti. Durante la malattia il lavoratore conserva il proprio posto di lavoro, con le condizioni presenti prima dell’assenza, e vi può tornare alla fine del periodo di malattia.
La prima cosa da fare in caso di malattia è comunicare lo stato di salute al proprio datore di lavoro, e poi rivolgersi al medico per il rilascio del certificato medico. Infatti, per avere diritto alla malattia INPS il medico curante del lavoratore deve rilasciare un certificato di malattia e trasmetterlo direttamente all’INPS tramite sistema telematico. Sul certificato, il medico indica i giorni di prognosi e l’indirizzo al quale il lavoratore si rende disponibile a ricevere eventuali controlli medici da parte dell’Istituto (dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00).
Nei primi 3 giorni di malattia è l’azienda a farsi carico di tutti i costi, e solo dal quarto giorno, ed entro la durata massima della prestazione, subentra l’INPS. Superata la durata massima al lavoratore non spetta più nulla. Nel pagamento, è l’azienda che anticipa l’importo dell’indennità e poi la recupera dall’INPS in un secondo momento, e le percentuali che il lavoratore riceve sono le seguenti: dal quarto al ventesimo giorno il lavoratore riceve il 50% della retribuzione media giornaliera, e il 66,66% dal ventunesimo giorno in poi (mediamente fino a 180 giorni per ogni anno solare).
La durata dell’indennità è definita dai singoli CCNL, così come gli importi precisi, per cui è consigliabile sempre consultare il proprio CCNL di riferimento dove, in alcuni casi, sono previste anche ulteriori integrazioni.
Il bagno è uno degli ambienti più utilizzati e funzionali della casa, e mantenere un…
Il colosso dell'e-commerce Amazon non sembra perdere un solo colpo: basti pensare che ha registrato…
L'autunno è la stagione perfetta per sperimentare nuovi colori nel trucco, e il rossetto è…
Questi segni zodiacali vivranno un mese ricco di soddisfazioni professionali, con molte opportunità, offrendo loro…
Prima di accedere all'home banking, è fondamentale fare un controllo per evitare di cadere vittima…
La miscela casalinga che aiuta a prevenire che i panni sbiadiscano è una soluzione efficace…