Un’occasione d’oro proveniente niente meno che dall’Inps. Tutto sul nuovo bando rivolto a 1.500 studenti e studentesse
Quella che arriva dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale è certamente un’opportunità da non lasciarsi scappare dal momento che si tratta di una proposta rivolta a ben 1.500 tra studenti e studentesse per trascorrere un lungo periodo di studio all’estero.
La possibilità è peraltro triplice dal momento che potranno scegliere la durata del periodo di studio partendo da tre mesi per passare ad un semestre o raggiungere un intero anno scolastico. Prima di entrare nel merito della proposta anticipiamo una buona notizia: non vi sono limiti di reddito per poter presentare domanda.
Opportunità d’oro dall’Inps: 1.500 borse di studio per andare all’estero fino a 15mila euro
La novità in questione rientra nell’ambito del bando Itaca 2024-25 e, come dicevamo, è aperta a 1500 persone con un contributo economico importante dal momento che varia tra 6000 fino ad addirittura 15mila euro. Inoltre per accedere alla borsa di studio non servirà nemmeno avere necessariamente un voto scolastico elevato: pur non trattandosi di un prerequisito chiaramente in fase di emanazione della graduatoria chi avrà un Isee più basso ed una media alta avrà maggiori possibilità di accedere al beneficio economico per studiare all’estero. Vi sono ciò nonostante alcuni requisiti da rispettare: anzitutto occorre aver conseguito, nell’anno scolastico 2022/23, la promozione.
In secondo luogo è necessario, nel momento in cui si presenta la domanda, essere iscritti al secondo o al terzo anno di una scuola secondaria di secondo grado. Infine non bisogna essere in ritardo, per oltre un anno, nella carriera scolastico. L’Inps ha pubblicato il bando lo scorso 28 settembre e dalle graduatorie sarà possibile capire chi si è aggiudicato la borsa di studio.
Importante, per quanto riguarda i requisiti, è sottolineare che l’eventuale ritardo nella carriera scolastica verrà, indipendentemente dall’età, computato facendo riferimento all’iscrizione al primo anno della primaria e fino all’anno scolastico al quale il bando fa riferimento. Il tutto senza soluzione di continuità e non tenendo conto delle motivazioni che lo hanno causato.
Partendo dal presupposto che è stabilita in cinque anni per la primaria ed in tre per la secondaria di secondo grado la durata dei cicli di studio. Si tratta di un’opportunità unica per poter aumentare il proprio bagaglio di esperienza, sotto il profilo didattico, con un viaggio all’estero a costo zero.