C’è un metodo per aumentare l’importo delle pensioni ed è un tema che sta acquisendo rilievo nell’ultimo periodo. Ecco a chi è rivolto
Quello di avere pensioni più alte, specialmente per chi percepisce meno di 1.000 euro, è un tema di grande rilevanza tanto più in periodi caratterizzati da un’inflazione che taglia le gambe per quanto concerne le possibilità economiche dei nuclei familiari dei pensionati. Effettivamente vi è una possibilità in tal senso ed è un tema del quale si è tornati a discutere ampiamente in questi ultimi anni.
Stiamo parlando dei diritti inespressi in ambito pensionistico, veri e propri aumenti uniti ad agevolazioni e sgravi che potrebbero consentire di incrementare gli importi che l’Inps corrisponde mensilmente. Ma chi può sfruttare questa misura e soprattutto quali sono i requisiti e le modalità per ottenerla?
Diritti inespressi, cosa sono e chi potrebbe richiederli per aumentare la pensione
Facciamo chiarezza: con diritti inespressi si fa riferimento a prestazioni previdenziali ed assistenziali rivolte ai pensionati, oltre a sgravi ed agevolazioni la cui finalità è andare ad aumentare l’importo pensionistico. Per ottenerli è necessario ricevere assegni mensili di importo inferiore a 750 euro ma attenzione: l’erogazione non avviene automaticamente da parte degli uffici che si occupano di questa misura.
Bisogna infatti inviare all’Inps apposita domanda che, previa approvazione, porterà all’avvio dell’extra erogazione. Nel contesto dei diritti inespressi rientrano, tra le altre cose, maggiorazioni sociali ed integrazioni al trattamento minimo, la quattordicesima mensilità e gli assegni familiari, varie tipologie di benefici assistenziali e previdenziali e gli importi aggiuntivi dell’assegno pensionistico.
Il fatto che siano definiti inespressi è legato ad una specifica motivazione: nonostante rappresentino un diritto per il pensionato l’Inps non avvia la loro erogazione automatica a meno che non sia il pensionato stesso a far valere tali diritti mediante esplicita richiesta. La stima delle persone potenzialmente beneficiarie dei diritti inespressi potrebbero essere 6 milioni circa su 18,1 milioni di pensionati.
È dunque importante che la situazione pensionistica venga verificata periodicamente. Inoltre per ottenere le prestazioni pensionistiche collegate al reddito è essenziale l’impiego del modello RED, che viene richiesto ogni anno ai pensionati che non presentano la dichiarazione dei redditi.
Per l’ottenimento dei diritti inespressi ci si può rivolgere ad un patronato oppure entrare nell’area personale del sito Inps. Selezionando la voce Richiesta diritti inespressi e compilando il modello online. Si potrebbero, mediante il ricalcolo della pensione da parte dell’Inps, arrivare a recuperare arretrati fino a cinque anni indietro.