Lavorare troppo da giovani fa male: ecco le ripercussioni sulla salute

Lavorare troppo da giovani fa male e può avere gravissime ripercussioni sulla salute: ecco cosa si rischia a non riposare mai.

Lavorare troppo da giovani fa male
Lavorare troppo da giovani fa male – Linkcoordinamentouniversitario

La dedizione al lavoro è una cosa, l’eccesso è un’altra. A prescindere dal motivo per cui si fa, lavorare troppo quando si è giovani fa davvero male alla nostra salute, e a lungo andare può comportare rischi seri e portare anche alla depressione: è finita l’era dei super lavoratori.

Lavorare troppo da giovani

I giovani d’oggi sono, agli occhi dei più grandi, degli sfaticati, che non hanno voglia di fare nulla e che optano per lavori nel digitale perchè non hanno voglia di lavorare veramente. La realtà dei fatti è però ben diversa, perche quello a cui stiamo assistendo in questi anni è un trend in aumento che è iniziato qualche decennio fa e che vede i giovani lavorare con ritmi estenuanti per raggiungere obiettivi e target imposti dalle loro aziende. Quello che però non si sa è che lavorare troppo da giovani fa male, e a rischiare di più non è solo la vita attuale, ma anche la salute futura.

A dirlo è uno studio portato avanti da una professoressa della New York University, Wen-Jui Han. Questo studio è durato ben 30 anni e durante questo arco di tempo la professoressa ha studiato gli orari di lavoro e i modelli di sonno di circa 7.000 persone. Dalla ricerca è emerso che solo il 25% delle persone esaminate ha orari diurni regolari, e che chi in gioventù ha svolto lavori notturni o su turni, una volta raggiunti i 50 anni ha problemi legati al sonno, ha più probabilità di soffrire di cattiva salute e depressione.

Rischi per la salute

Gli effetti sulla salute
Gli effetti sulla salute – Linkcoordinamentouniversitario

Il problema di questo stacanovismo non sta tanto nella volontà del singolo di voler lavorare di più, quanto nella cultura del lavoro che si è creata negli ultimi 40 anni, secondo cui chi non lavora fino al limite delle proprie forze e non dà tutto sé stesso sul lavoro, non vale quanto chi lo fa. Quello che da giovani temevano i 50enni di oggi, e che i giovani d’oggi temono ancora di più, è di essere messi da parte perchè c’è qualcuno che fa di più, che è più produttivo e che lavora il doppio. E la salute che fine fa? La storia del “finchè ne ho le forze le sfrutto” regge poco, perchè poi gli effetti collaterali del troppo lavoro in giovane età, si fanno sentire tutti.

Nello specifico, i rischi a lungo termine per la salute riguardano l’insorgere di ansia e depressione, ma anche problemi di salute di varia natura, legati principalmente alla mancanza di sonno e ad uno stile di vita troppo veloce e frenetico che, mantenuto per anni e anni, porta a un vero e proprio deterioramento del corpo. Infatti, dormire poco e male può aumentare il rischio di sviluppare malattie croniche come il diabete, patologie cardiache e anche obesità

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